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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Aprile 2007 |
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“TRE METRI SOPRA IL CIELO” IN PRIMA NAZIONALE AL TEATRO DELLA LUNA DI MILANO
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Milano, 16 aprile 2007 - Una candida neve natalizia cade leggera e come un mantello si posa sulla città. La magica atmosfera notturna viene interrotta dal rumore delle moto di ragazzi che irrompono sul palcoscenico. Tra loro, lui: capelli corti, giubbotto scuro, colletto tirato su, occhiali da sole e aria da duro. E´ Step, che in una mattina di un giorno mai finito ripercorre i momenti felici trascorsi insieme a lei, Babi. Un flashback riporta il pubblico a quel giorno. Uno come tanti altri, se non si fossero incontrati. Ma proprio quel giorno il destino aveva riservato una sorpresa per loro due, così diversi. Lei, Babi, è una ragazza di buona famiglia, che frequenta il miglior liceo della città e fino a quel giorno è sempre stata la figlia impeccabile che tutti i genitori avrebbero voluto avere. Lui, Step, appartiene al mondo della strada, delle corse. Un mondo fatto di istinti, di forza, di violenza e di sopravvivenza, il cui motto potrebbe essere “sopravvivere alla giornata”. Ma questi due mondi, apparentemente così inconciliabili, sono destinati a unirsi, grazie all´inconsapevole complicità dei rispettivi migliori amici, Pollo e Pallina. Da qui qualcosa succede. In un susseguirsi di eventi, ricordi, emozioni, musiche, il pubblico si ritrova a vivere, passo dopo passo, le fasi dell´innamoramento tra Babi e Step. Un amore difficile, che deve superare mille ostacoli: dall´opposizione dei genitori di Babi, ai problemi con l´arcigna professoressa Giacci; dai problemi con la giustizia di Step, al suo passato misterioso che tanto lo ha segnato. Tutto questo in un climax di emozioni che portano il pubblico a innamorarsi sempre più come i due protagonisti, e ad arrivare lassù: Tre Metri Sopra Il Cielo. Ma da lassù è facile cadere. E la caduta è dolorosa. Una perdita improvvisa fa scoppiare in Babi la paura di amare Step, la paura di vivere con “uno come lui, che non cambierà mai”. Una paura che la porta a mettere in secondo piano i suoi sentimenti e a decidere se vivere con o senza il suo Step. Step accende la moto, ultima rombata, ultimo ruggito prima di lasciare il pubblico con un´unica domanda “Tornerò mai lassù, in quel posto così difficile da raggiungere? Lì dove tutto sembra più bello. Tre metri sopra il cielo. ” Dopo il grande successo del romanzo di Federico Moccia e del film di Lucini, arriva finalmente anche a teatro la fantastica storia d´amore che ha fatto sognare ragazzi, teenager e adulti che si sono appassionati alla storia di Step e Babi. Una storia che parla d’amore, l’amore universale e senza tempo, che ora è anche uno spettacolo. Uno spettacolo nel senso più completo del termine, perché qui tutto è parte integrante della storia e della sua messa in scena. Impianti scenografici innovativi e di grande effetto; costumi vintage in pieno stile anni ´80; una colonna sonora rock, energica ed intensa, coreografie “modern” con un richiamo allo stile di allora. Il pubblico ritroverà le atmosfere del libro, ma anche colpi di scena che lo lasceranno senza fiato. Sarà un concerto di musica ed emozioni in cui gli spettatori si potranno scatenare, ballare, ridere, commuoversi. Sono tutti elementi che rendono “Tre Metri Sopra Il Cielo” non un semplice musical, ma un vero e proprio Spettacolo. Diario di regia Mauro Simone e Loredana Sartori. Luglio 2005. La prima volta che sentimmo parlare di 3 metri sopra il cielo fu esattamente nell’estate del 2005 a Selvino (Bg), residenza estiva di molti milanesi, nonché della produttrice Giovanna Gattino. In quel periodo eravamo intenti a preparare il primo spettacolo firmato “Palazzo Irreale” e, tra una prova ed una pausa, Giovanna ci mostrò un’insolita scritta sul muro del teatro: “Io E Te 3 Metri Sopra Il Cielo”…”questa è una frase che ormai è su tutti i muri d’Italia” disse, “In che senso?”, “Ma come non ne avete mai sentito parlare? 3Msc, il libro di Federico Moccia, Hanno fatto anche un film!”…e da li cominciò a raccontarci di come questa storia d’amore fosse diventata un cult per gli adolescenti e del suo desiderio di farne uno Spettacolo. Marzo 2006. Quel desiderio diviene realtà con la cessione dei diritti e il benestare di Federico Moccia. Cominciano i primi lavori: la trasposizione teatrale del testo, la scelta del gusto musicale e del cast creativo. Vengono invitate 4 coreografe a presentare un piccolo estratto danzato di ciò che per loro rappresenta al meglio lo spirito di 3Msc. Maggio 2006. Il cast creativo è ormai definito: musiche di Giovanni Maria Lori e Marcello De Toffoli, coreografie di Anna Rita Larghi, scenografie di Gabriele Moreschi, costumi di Paola Brunello, disegno luci Raffaele Perin. Giugno 2006. Ben 700 persone, tra uomini e donne, si presentano per le audizioni. Più di 10 ore al giorno per la prima selezione. Abbiamo avuto la fortuna di vedere tantissimi giovani di grande talento, mettercela tutta e credere fino in fondo di poter far parte di questo ambizioso progetto. Solo 100 di loro arrivano in fondo al call back. Altri giorni, altre ore di grande tensione ed entusiasmo per rimanere solo in 18. Il cast artistico è completo…mancano solo Step e Babi. Luglio 2006. In una giornata di caldo torrido milanese, alle 15 incontriamo Massimiliano Varrese per la sua audizione. Nonostante la stanchezza del lungo viaggio che lo riportava in Italia dopo le riprese del film tv girato in Giordania, ci mostra una grande voglia di esser parte di questo spettacolo. Il suo talento, la disponibilità che lo contraddistinguono ci fanno capire immediatamente che lui è Step. Novembre 2006. “Cercasi Babi disperatamente!” Altre 200 ragazze si presentano ad una nuova audizione. Le speranze cominciano a svanire…non siamo ancora soddisfatti, la Babi che cerchiamo deve ancora arrivare. Dicembre 2006. Roma, ennesima audizione per Babi… Eccola! E’ lei…si presenta un piccolo angelo di soli 20 anni con una voce che ci incanta, due occhi azzurri color del cielo, un talento straordinario…ma non è bionda…. Vabbé, esistono le tinte! Finalmente, Martina Ciabatti è Babi. Www. Ticketweb. It . |
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