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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Giugno 2015
 
   
  MACROREGIONE ALPINA, PRIMA STRATEGIA EUROPEA A ´TRAZIONE REGIONALE´

 
   
  Milano, 11 giugno 2015 - E´ ormai prossima alla tappa finale la procedura di approvazione della Macroregione alpina (Eusalp, European Union Strategy for the Alpine Region), con la comunicazione del Piano d´Azione al Consiglio europeo. Massima soddisfazione è stata espressa dal presidente Maroni alla commissaria per la Politica regionale Corina Cre?u per il vicino traguardo, che è stato caratterizzato da un percorso lungo e complesso. La Strategia coinvolgerà un´area di 70 milioni di abitanti, 7 Stati e 48 Regioni, Laender e Cantoni su 450.000 chilometri quadrati (il 50 per cento in più dell´Italia), con un Pil di più di 200 miliardi di euro. Contributo Attivo Di Regione Lombardia - "Regione Lombardia ha contribuito attivamente, insieme ad altre Regioni alpine - dichiara il presidente Maroni - alla definizione di una proposta politica e istituzionale: un lungo percorso, iniziato a Grenoble il 18 ottobre 2013, quando, per la prima volta, Stati e Regioni dell´Arco alpino si sono trovati per firmare una dichiarazione comune di intenti sulla Macroregione alpina". Percorso culminato nel mandato del Consiglio europeo alla Commissione per la preparazione di un Piano d´Azione per la "Strategia dell´Ue per la Regione Alpina" (Eusalp). Dichiarazione Di Milano - Un momento importante nella costruzione di questo progetto è stata la sottoscrizione della Dichiarazione di Milano, il 1 dicembre 2014, durante la Conferenza internazionale degli Stakeholder di Eusalp, organizzata da Regione Lombardia nell´ambito dalla Presidenza italiana del Consiglio Ue, con circa 1.000 partecipanti provenienti dai sette Paesi aderenti all´Eusalp (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Slovenia e Svizzera). "In quella occasione - aggiunge Maroni - si è ribadito che la Strategia nasce da una iniziativa delle Regioni, con un pari riconoscimento del potere decisionale tra Regioni e Stati". Ruolo Trainante Regioni - Si tratta di una rivoluzione importante nella governance della Macroregione, che però deve essere chiaramente scritta nel Piano d´Azione di Eusalp, la cui comunicazione dalla Commissione al Consiglio è attesa per i primi giorni di luglio, all´inaugurazione della presidenza lussemburghese. Per ribadire con forza il ruolo trainante delle Regioni, il presidente della Regione Lombardia, insieme con i suoi colleghi delle altre sei Regioni europee presenti nel Comitato di pilotaggio dell´Eusalp, ha indirizzato nei giorni scorsi una lettera alla commissaria Corina Cre?u, sottolineando i punti del Piano d´Azione che a giudizio delle Regioni vanno rafforzati. "Stati, regioni, attori della società civile e, soprattutto, i cittadini europei - conclude Maroni - sono stati coinvolti con il fine di rafforzare la lunga tradizione di cooperazione nelle Alpi e di complementare, anziché duplicare, le strutture di cooperazione esistenti. Oggi però la Strategia deve valorizzare queste aspettative e il lavoro fatto in questi anni, soprattutto riconoscendo chiaramente le ´radici´ di questa iniziativa".  
   
 

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