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Notiziario Marketpress di Venerdì 12 Giugno 2015
 
   
  AOSTA, BILANCIO 2014 E PROSPETTIVE 2015 PER IL CONFIDI CTS

 
   
  Martedì 9 giugno, la società cooperativa consortile di garanzia fidi per il turismo, il commercio e i servizi della Valle d´Aosta ha presentato il proprio bilancio 2014. Il patrimonio della Confidi Cts è pari a quasi 12 milioni di euro, con un utile di esercizio di 68 mila euro nonostante l’anno difficile, nel corso del quale le imprese aderenti sono diminuite di 50 unità. Il portafoglio deteriorato delle aziende che non riescono a restituite i prestiti ottenuti è salito all´11,22% e, per la prima volta, è stato intaccato il fondo istituito con legge regionale n. 1 del 2009. La Confidi Cts è dunque a un bivio: restare un intermediario finanziario piccolo e non vigilato dalla Banca d´Italia oppure crescere. Piergluigi Genta - Presidente del Consiglio di Amministrazione di Confidi Cts - Abbiamo avuto, lo scorso anno, da parte della Confcommercio, un invito di sviluppare - nel sistema Confcommercio - un Confidi grande che racchiuda anche eventualmente un discorso interregionale. A questo punto ci hanno avvicinati sia il Piemonte sia la Liguria, con un progetto che è un progetto di Confidi Nord Ovest. All´incontro è intervenuto anche Ego Perron, Assessore regionale al bilancio, finanze e patrimonio. Netta la sua presa di posizione nei confronti di ipotesi aggregative che implichino la creazione di strutture sovraregionali. Ego Perron - Assessore regionale al bilancio, finanze e patrimonio - Guardiamo con preoccupazione a processi che vanno nella direzione di fusione ad associazioni o di incorporazione con organismi che hanno una dimensione sovraregionale. Voglio ricordare che l´erogazione di fondi su leggi speciali e l´adesione della Regione ha il presupposto che ci siano e che vengano finanziate operazioni con ricadute sul territorio regionale. Quindi noi vigileremo. Ho già scritto Confidi in tal senso. Prima di procedere a ragionamenti di questo genere si discuta ancora e poi ognuno faccia le sue valutazioni. Il Confidi Cts ha lasciato aperta la porta al dialogo, ma chiede di non sottostimare le opportunità che potrebbero derivare dall´aprirsi a collaborazioni esterne, pur nella tutela dell´imprenditoria regionale. Piergluigi Genta - Presidente del Consiglio di Amministrazione di Confidi Cts - Penso che le imprese valdostane potrebbero solo avere un beneficio, perché un soggetto di questo tipo può solo dare benefici. Questo perché l´accesso al credito diventa più facile, gli interventi possono essere più spediti. Nel progetto c´è anche un discorso di autonomia, quindi il nostro target di micro imprese sarebbe salvaguardato anche in questi termini.  
   
 

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