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Notiziario Marketpress di
Martedě 23 Giugno 2015 |
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OSPEDALE UDINE: SERRACCHIANI E ASSESSORE RASSICURANO PRIMARI
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Udine, 23 giugno 2015 - La presidente della Regione Debora Serracchiani e l´assessore alla Salute Maria Sandra Telesca hanno incontrato nella sede della Regione i vertici del Collegio dei primari dell´Azienda ospedaliero universitaria di Udine. Il collegio ha richiesto il colloquio dopo che l´Assemblea dei direttori di struttura operativa del "Santa Maria della Misericordia" ha dato mandato unanime per presentare alcune proposte in merito alla situazione dell´Azienda ospedaliera universitaria, soprattutto per quanto riguarda lo stato dell´integrazione tra le componenti ospedaliera e universitaria. Serracchiani e Telesca hanno dato rassicurazioni sull´intenzione di effettuare una ricognizione strutturata dei risultati ottenuti nell´integrazione tra le attivitŕ di assistenza, ricerca e didattica nell´ambito dell´Aou, ma anche sul fatto che il protocollo d´intesa per la parte di interesse dell´atto aziendale del "Santa Maria della Misericordia" sarŕ elaborato a seguito del confronto e del coinvolgimento con i rappresentanti di tutte le componenti in appositi tavoli di lavoro. Un altro dei punti portati all´attenzione dell´amministrazione regionale oggi da parte del Collegio dei primari riguarda la valutazione oggettiva delle strutture e dei direttori. "Come medici ospedalieri chiediamo di essere valutati sulla base dei nostri curricola, dell´attivitŕ che abbiamo svolto e dei risultati misurabili delle nostre strutture operative, indipendentemente dall´appartenenza giuridica", ha rilevato il presidente del Collegio, Stefano Pizzolitto, accompagnato da Gianpiero Fasola e da Roberto Petri. Massima condivisione sulla necessitŕ di fare conto dei criteri elencati dal Collegio č stata espressa dalla presidente e da Telesca. "Concordiamo sul fatto che per garantire ai cittadini il migliore servizio si dovrŕ tenere conto delle migliori competenze professionali", hanno affermato, ribadendo che "la Regione non intende interrompere il dialogo, ma anzi risolvere anche quelle residue tensioni che potevano dissolversi fin dall´origine con un´interlocuzione piů serrata sulle problematiche da affrontare". |
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