LOMBARDIA.REATO DI TORTURA,MARONI: TUTELARE CHI DIFENDE CITTADINI E NON CRIMINALI
Roma, 29 giugno 2015 - "Questo pomeriggio sono a Roma alla manifestazione del Sap contro il progetto di legge sul reato di tortura. Agli agenti delle forze dell´ordine sto spiegando che servono iniziative forti sul piano politico perché bisogna far capire al Parlamento e al Governo che occorre far rispettare le leggi e non servono nuovi mostri giuridici che mettono a rischio il lavoro delle forze dell´ordine e che quelli che vanno colpiti devono essere i criminali e non i poliziotti". Lo scrive il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, sulla sua pagina Facebook "Questo - afferma Maroni - è il punto: non sono le forze dell´ordine da colpire ma i criminali, anche se purtroppo c´è una preoccupante inversione culturale da parte del Parlamento e del Governo che stanno tutelando di più chi commette reati rispetto a chi invece deve tutelare i cittadini. Questa è l´ingiustizia di fondo ed è la cosa incredibile che va combattuta, perché questa inversione della logica che danneggia e rende meno sicure le nostre città e il nostro Paese. 5 "Non è una questione di destra o sinistra - scrive ancora Maroni - ma solo di buon senso e da ex ministro dell´Interno so quanto è importante per le forze dell´ordine sentire vicini il ministro e il Governo: è giusto prendere chi sbaglia ma non si può criminalizzare a prescindere chi deve gestire l´ordine pubblico, mentre è quello che succede con queste norme. Perché – conclude il presidente - se Polizia e Carabinieri si sentono abbandonati dalle istituzioni dal Governo alla fine non riusciranno a tutelare l´ordine pubblico".