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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Giugno 2015
 
   
  FOOD EAST: MARTINA, CARTA DI UDINE FONDAMENTALE CONTRIBUTO PER EXPO

 
   
  Udine - "Misureremo ciò che abbiamo costruito a Milano con Expo non solo e non tanto per il numero di visitatori e per la discussione intorno alla bellezza dell´area espositiva, ma per quanto Expo sarà stato capace di accelerare processi istituzionali, partnership commerciali, sinergie tra centri di eccellenza. Con Food East avete contribuito a costruire questa eredità". Lo ha affermato il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, concludendo la sessione istituzionale sul "Coordinamento e l´integrazione delle iniziative regionali, nazionali e europee" al Forum Food East di Udine. "Ringrazio la Regione Friuli Venezia Giulia e i partner istituzionali che hanno contribuito a questa iniziativa, che considero parte integrante del lavoro che in questi sei mesi l´Italia sta facendo grazie all´esposizione universale. In questi mesi la Regione e la Conferenza delle Regioni hanno lavorato molto, spesso anche nell´ombra, su come i sistemi territoriali possano diventare protagonisti di nuove relazioni", ha rilevato il ministro. "Credo che la Carta di Udine sia un tassello fondamentale del lavoro che è rappresentato dalla Carta di Milano, strumento sull´eredità dei contenuti di Expo che si rivolge soprattutto ai cittadini, perché il primo tema è quello di responsabilizzare le persone", ha osservato Martina. Il ministro ha richiamato al tema dell´Expo 2015, "Nutrire il Pianeta", definendo la "centralità clamorosa della questione agricola e alimentare". "E´ il Mediterraneo il cuore della sfida politico-istituzionale di questi tempi, non solo perché ne vediamo gli effetti drammatici così attuali", ha detto Martina, facendo notare come il titolo dell´Expo sottenda "l´emblematico tema di come l´Europa reinterpreta la sua cittadinanza in un tempo in cui i fenomeni migratori hanno un processo continuo e dilagante. Occorre leggere anche quello che sta avvenendo in profondità", ha esortato Martina. "In questo quadro la questione agricola diventa leva per comprendere aspetti molto complessi e va ben oltre agli aspetti tecnici", ha concluso il ministro. Alla prima sessione istituzionale hanno portato il loro apporto anche il segretario di Stato dell´Agricoltura della Serbia, Zoran Rajic. "La Serbia è un Paese agricolo e allo stesso un Paese di grandi potenzialità grazie alla sua posizione geografica favorevole, al gran numero di istituti che si occupano della produzione di sementi, nel campo della genetica, al vasto sistema di laboratori che si occupano del monitoraggio degli alimenti", ha spiegato Rajic, individuando nel forum "un´ottima occasione per riunire gli attori delle politiche agricole degli Stati e delle Regioni per discutere congiuntamente sulle linee guida di innovazione del settore agroalimentare". Il vice ministro macedone dell´Agricoltura, Vancho Kostadinovski, ha invece esposto nel suo intervento alcune iniziative di cooperazione regionale intraprese dalla Macedonia nel settore dell´impresa e dello sviluppo, invitando tutti i relatori di Food East all´appuntamento di novembre dell´Agri Business Forum dove si tratterà proprio di cooperazione internazionale nel settore agroalimentare. Le opportunità fornite da Horizon 2014-20, il programma europeo di sostegno all´innovazione e alla ricerca, sono state tracciate nella relazione di Thomas Arnold, special advisor per la bioeconomia sostenibile della direzione Ricerca e Innovazione della Commissione europea. Sono inoltre intervenute l´europarlamentare Michela Giuffrida e Maria Cristina Pedicchio, presidente dell´Istituto nazionale di Oceanografia e geofisica. Sperimentale di Trieste.  
   
 

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