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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Aprile 2007 |
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APPLE LANCIA FINAL CUT SERVER ASSET MANAGEMENT COMPLETO E AUTOMAZIONE DEL WORKFLOW PER FINAL CUT STUDIO 2
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Las Vegas, 19 Aprile 2007 – Apple ha annunciato Final Cut Server, una nuova potente applicazione server che si integra perfettamente con Final Cut Studio 2 garantendo gestione degli asset e automatizzazione del workflow per i professionisti della post produzione e del broadcast. Final Cut Server, applicazione server scalabile che supporta gruppi di lavoro di qualsiasi dimensione, include client cross-platform che permette di navigare fra i contenuti, correggerli e approvarli dallo studio o via Internet. Final Cut Server cataloga automaticamente grandi librerie di materiale e permette la ricerca attraverso molti volumi attraverso un’interfaccia intuitiva. Final Cut Server è studiato per gestire il flusso di lavoro, nel momento in cui il materiale e i progetti si spostano dal produttore all’editor e poi all’artista attraverso l’intero processo produttivo. “Le potenti capacità di media asset management di Final Cut Server semplificano la gestione delle migliaia di asset che tipicamente servono per l’editing,” ha affermato Rob Schoeben, vice president Applications Product Marketing di Apple. “Il sofisticato tool per l’automatizzazione del workflow di Final Cut Server permette ai progetti di fluire attraverso l’organizzazione permettendo a tutti di essere più produttivi. ” “Apple ce l’ha fatta di nuovo—hanno preso il media asset management, lo hanno semplificato e reso economico, e, cosa più importante, funziona subito, appena installato,” ha commentato Jeffrey Birch, vice president, Engineering, delle Stazioni Televisive Cbs. Final Cut Server cataloga automaticamente i contenuti, generando proxi di thumbnail e clip a bassa risoluzione nel processo. Le capacità di ricerca estesa vanno dalle semplici parole chiave a combinazioni complesse di metadati Iptc, Xmp e Xml. Final Cut Server puo’ configurare una gamma di controlli di accesso altamente specifici che definiscono i permessi dell’utente sulla base di un dato asset o progetto. Final Cut Server include template personalizzabili che gestiscono il flusso di lavoro tipicamente trovato in un broadcast, o ambienti di post produzione o didattico. Sofisticati sistemi di ‘guarda-e-rispondi’ possono essere configurati per tener traccia del progresso degli asset, per avvertire gli editor quando il progetto avanza nella pipeline di produzione, e avvertire automaticamente via mail chi lavora in produzione quando il progetto è pronto per la valutazione. Inoltre, tool di revisione e approvazione che prescindono dal luogo, permettono ai clienti di prendere visione, fare annotazioni e approvare il contenuto da ovunque. Final Cut Server include una selezione lampo ‘time-saving’ e un tool editing che supporta l’integrazione ‘drag and drop’ con i progetti Final Cut Pro 6. Un workflow offline/online permette agli editor di lavorare con proxy Hd sul campo con un Macbook Pro. Final Cut Server si integra direttamente con Compressor 3 per fornire conversioni di formati originali per la pubblicazione su televisioni broadcast, web, iPod, Apple Tv, Dvd e cellulari. . |
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