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Notiziario Marketpress di
Lunedì 23 Aprile 2007 |
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MEDITERRANEO: DEL TURCO, ABRUZZO GIOCA RUOLO STRATEGICO CONVEGNO SUL FUTURO DEL BACINO. SROUR, PRIORITARIA LA PACE
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L´aquila, 23 aprile 2007 - Il ruolo dell´Unione europea e della Regione Abruzzo per lo sviluppo delle politiche dell´Euromed e le future prospettive, la ricerca di una pace duratura quale presupposto indispensabile per la crescita dell´area mediterranea, la costruzione di un dialogo tra le due sponde, sono stati i temi al centro del convegno organizzato il 20 aprile sul tema "L´euromed per lo sviluppo della Sponda Sud del Mediterraneo". Promosso dalla Link Campus University of Malta e dalla Confartigianato dell´Aquila, l´incontro, svoltosi a palazzo Silone, all´Aquila, ha visto la presenza del presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, dell´assessore delegato alle Politiche del Mediterraneo, Mimmo Srour, del presidente del Link Campus, Vincenzo Scotti, degli ambasciatori Walter Balzan e Carlo Marullo di Colajanni e del direttore dell´Osservatorio del Mediterraneo, Mohamed Aziza. Il presidente Del Turco ha sottolineato come l´Abruzzo sia per sua naturale e storica vocazione un ponte di collegamento tra tutta l´area mediterranea. "Abbiamo alcuni segnali importanti che ci dicono che stiamo andando nella direzione giusta - ha detto il presidente Del Turco - Ora è necessario perseguire una politica che ci allontani da quel sentimento di isolamento che ci ha perseguitato per molti secoli. Per vincere questa battaglia dobbiamo essere ambiziosi, altrimenti si rischia di restare fuori per molto tempo. Occorre rifiutare quell´opinione diffusa che siamo una piccola regione, per cui dobbiamo accontentarci di poco. Dobbiamo puntare, innanzitutto, sui collegamenti. E´ assurdo che per raggiungere Roma, il treno ci impieghi quattro ore. Cose di altri tempi". E l´assessore Mimmo Srour ha proseguito: "L´italia, ed in particolar modo le regioni Meridionali, tra queste anche l’ Abruzzo, devono con convinzione riprendere lo sforzo comune per far recuperare al Mediterraneo il ruolo storico quale madre naturale di ogni cultura. Non possiamo dimenticare il contributo che le civiltà latine, greche, arabe hanno saputo dare nel corso dei secoli alla crescita del genere umano. Il bacino del Mediterraneo - ha esortato Srour - con i suoi 420 milioni di persone costituisce una opportunità formidabile per la crescita economica dell’ Italia e dell’ Europa intera. La stabilità e la pace nel Mediterraneo sono priorità imprescindibili per garantire stabilità e pace mondiale. Solo risolvendo i problemi che attanagliano i popoli del Mediterraneo - ha concluso Srour - si costituisce un futuro di pace". La tavola rotonda è stata anche occasione per la presentazione del volume "Aspetti e momenti della politica Euromediterranea" di Loredana Lombardo, edito recentemente dal Centro Studi Med della Link Campus University of Malta di Roma. . |
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