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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Maggio 2007
 
   
  CONTRIBUTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

 
   
  Bologna, 2 maggio 2007 - Cercare nuovi clienti all’estero da oggi costa un po’ meno per le imprese bolognesi. E’ infatti stato attivato un nuovo sostegno da parte della Camera di Commercio di Bologna per affiancare le aziende interessate all’espansione internazionale. Si tratta di fondi che vengono messi a disposizione da piazza della Mercanzia a fondo perduto e sono destinati a coprire una serie di esigenze che oggi sono sempre più pressanti. “L’obiettivo che ci siamo dati è stato quello di individuare le spese che l’internazionalizzazione comporta per una piccola e media impresa. Fatta questa analisi abbiamo creato una nuova linea di contributi che includesse concretamente tutti i costi più frequenti e impegnativi” ha commentato in proposito Gian Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio. La gamma delle spese ammissibili al finanziamento è davvero ampia ed innovativa. Copre per esempio i costi di traduzione del materiale promozionale. Sia esso cartaceo (quindi per esempio i cataloghi) o su supporto informatico (cd rom o dvd). Sono comprese anche le spese per la traduzione in lingua straniera dei siti internet aziendali. Anche i costi relativi a ricerche di mercato sono coperti: le analisi relative ai punti di forza e debolezza dell’impresa e le minacce per il mercato in cui opera, l’analisi della concorrenza. Ma anche i costi connessi alla ricerca di agenti o nuovi canali commerciali internazionali. Alcune fiere estere di settore hanno dei biglietti di ingresso per i visitatori estremamente elevati. Anche questi costi possono essere finanziati dalla Camera di Commercio, compreso anche il servizio di interpretariato, la partecipazione a seminari, l’ingresso alla manifestazione. Altro costo che può far da deterrente rispetto alle opportunità che un nuovo mercato può avere è quello pubblicitario. Sono allora stati compresi nelle spese rimborsabili anche i costi di pubblicità su media esteri, indifferentemente dal tipo di canale di comunicazione utilizzato: stampa, televisione affissioni, internet. Un’azione promozionale che può avere ottimi risultati è quella tesa a mostrare direttamente in loco prodotti e servizi dell’impresa. Sono state dunque ricomprese dalla Camera di Commercio anche le spese per la realizzazione di eventi promozionali all’estero, qual ad esempio sfilate, degustazioni, dimostrazioni di prodotto. Anche in questo caso è stata prevista la copertura dei costi normalmente connessi a questi eventi quali l’affitto delle sale, il noleggio delle attrezzature, gli allestimenti, il catering, la realizzazione degli inviti, il trasporto del campionario, il servizio di traduzione. Altro aspetto solitamente delicato è quello della tutela del marchio a livello internazionale e comunitario. In questo caso la copertura delle spese comprende non solo i costi del deposito ma anche le consulenze che spesso accompagnano l’ottenimento del marchio. Stesso discorso per quanto riguarda l’ottenimento di certificazioni tecniche che spesso vengono richieste per poter commercializzare. Come fare per ottenere questi contributi? E’ sufficiente presentare domanda alla Camera di Commercio entro il 31 maggio 2007. Tutte le informazioni sono disponibili su www. Bo. Camcom. It Ma le spese per partecipare a fiere all’estero come espositori? “E’ ormai da diversi anni che le imprese di Bologna possono avere dalla Camera di commercio sostegni per presentare la propria attività a fiere all’estero, ed è un’opportunità che ovviamente abbiamo mantenuto anche nel 2007” ha risposto il presidente Sangalli. “Anche in questo caso si tratta di contributi che mettiamo a disposizione a fondo perduto”. La copertura va dalle spese di affitto dello spazio espositivo, all’allestimento dello stand, all’iscrizione nel catalogo, alle spese di asporto, pernottamento, viaggio e interpretariato. Come fare per ottenerli? E’ sufficiente che l’impresa terminata la fiera presenti alla Camera di Commercio una semplice domanda. Ma esistono dei punti di appoggio nei Paesi stranieri per le imprese di Bologna? “La Camera di Commercio di Bologna ha attivi una serie di desk a Sarajevo, Mosca, San Paolo del Brasile, New York, Casablanca e a Shanghai” ricorda Sangalli. “Le aziende bolognesi possono rivolgersi a questi uffici in loco per ottenere gratuitamente informazioni, liste di partner, date e riferimenti di fiere. Questi centri sono d’appoggio anche nella ricerca di interpreti e mettono a disposizione sale per riunioni ed incontri. Accanto ad essi è poi attiva la rete delle Camere di Commercio italiane all’estero. A Bologna i nostri uffici sono a disposizione negli uffici di Palazzo Affari” .  
   
 

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