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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Maggio 2007 |
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PASSAT BLUEMOTION ASPETTI PRINCIPALI PARSIMONIOSA: BASTANO 5,1 LITRI DI GASOLIO PER 100 KM E NON SI FERMA MAI...: LA PASSAT BLUEMOTION ARRIVA FINO 1.350 KM CON UN PIENO
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Verona, 3 maggio 2007 - La Volkswagen lancia la Passat Bluemotion, l´automobile da 4,8 metri più parsimoniosa del mondo. Spinta da un motore Tdi con 105 Cv, sia nella versione berlina sia nella Variant, scende sotto la soglia dei 5,5 litri di consumo carburante: per compiere 100 chilometri la berlina si accontenta mediamente di 5,1 litri di gasolio, la Variant di 5,2 litri. Rispetto al modello standard, le due versioni della Passat Bluemotion consentono di risparmiare quasi un litro di carburante (berlina: -0,6 l; Variant: -0,7 l). Finora solo auto molto più piccole riuscivano a segnare valori di consumo simili. Il nuovo modello Bluemotion può essere ordinato da subito; le consegne iniziano a giugno in Germania. Ai bassi valori di consumo si aggiungono le ridotte emissioni di Co2, che con valori di 136 g/km per la berlina (-15 g/km / -10%) e 137 g/km per la Variant (-19 g/km / -12%) riflettono perfettamente il potenziale d´innovazione dei motori Tdi della Volkswagen. L´impianto di scarico incorpora di serie un filtro antiparticolato. I dati di consumo e di emissione Co2 diventano ancora più significativi se si considera che la lunghezza di 4,77 metri classifica la Passat come uno dei veicoli più grandi del suo segmento. Inoltre la Volkswagen raggiunge questi valori senza penalizzare le caratteristiche notoriamente buone della Passat in materia di comfort, sicurezza e prestazioni. Al contrario: il perfezionamento aerodinamico e l´adozione di una rapportatura del cambio più lunga hanno fatto aumentare di 5 km/h la velocità massima di ambedue le versioni della Passat Bluemotion, facendo raggiungere 193 km/h alla berlina e 190 km/h alla Variant. Sul versante dell´accelerazione la Passat Bluemotion berlina passa da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi, mentre la Variant impiega 0,3 secondi di più per compiere la stessa prova di accelerazione. Per quanto riguarda la possibilità di avere successo, la Passat Bluemotion ha buone probabilità di fare carriera come uno dei modelli più richiesti della gamma. Anche perché non solo preserva l´ambiente, ma anche il portafoglio del suo proprietario. Dati i valori di consumo estremamente ridotti, infatti, la spesa per il carburante mensile ammonterà a soli 71 Euro* con una percorrenza media di 15. 000 chilometri all´anno. Con un pieno del serbatoio da 70 litri la Passat Bluemotion berlina può offrire un´autonomia aritmetica di 1. 370 chilometri (Variant: 1. 350 km). Ciò richiederà di fare rifornimento solo 11 volte all´anno, quindi mediamente nemmeno una volta al mese. Nel 2006, oltre il 70% delle Passat berlina e circa il 90% delle Passat Variant vendute in Germania sono state richieste con la motorizzazione Tdi. La nuova Passat Bluemotion potrebbe contribuire a consolidare ulteriormente tale preferenza significativamente alta per la motorizzazione Diesel. Nei parametri fondamentali il 1. 9 Tdi è molto simile al suo alterego che spinge le versioni Passat "normali". Sviluppa 105 Cv di potenza a 4. 000 giri e una coppia massima di 250 Nm a partire da 1. 900 giri. * Con prezzi carburante vigenti in Germania a metà marzo 2007. Per adottarlo all´impiego sulla Passat Bluemotion molto parca nei consumi, gli ingegneri hanno tuttavia rivisitato diversi parametri fondamentali del quattro cilindri Turbodiesel a iniezione diretta. Hanno per esempio modificato il software che gestisce la centralina del motore, portando il regime del minimo da 830 a 730 giri. Per ottenere valori di consumo il più possibile bassi è stata attuata contemporaneamente una nuova taratura di precisione per la pressione di sovralimentazione, la tempistica d´iniezione e la quota di ricircolo dei gas di scarico. Inoltre la centralina del motore trasmette messaggi di “Marcia consigliata” al display multifunzionale Plus (che la Passat Bluemotion monta di serie), che indicano al guidatore quale delle cinque marce sia la più efficiente in quel preciso momento. Un ulteriore fattore decisivo per ridurre i consumi è il cambio. Rispetto ai modelli convenzionali, il cambio manuale a 5 marce della Passat Bluemotion ha ricevuto una rapportatura più lunga per le marce 3a, 4 a e 5 a: del 4% per la 3ª, del 7% per la 4ª e del 12% per la 5ª. Il generoso valore di coppia del motore riesce però a compensare agevolmente questi rapporti allungati, mantenendo a livello superiore la motricità della Passat Bluemotion. Sulle caratteristiche di ripresa nelle prime quattro marce – importanti per garantire sorpassi sicuri sui percorsi extraurbani – l´influsso della rapportatura più lunga è trascurabile, mentre per le proprietà di accelerazione da 0 a 100 km/h è nullo. Per compiere la prova di accelerazione da 0 a 100 km/h la Passat Bluemotion berlina impiega 12,1 secondi, la leggermente più pesante Variant (con il suo bagagliaio che arriva fino a 1. 731 litri di capacità) impiega 12,4 secondi per la stessa prova. La riduzione dei valori di consumo e Co2 è stata conseguita sulla Passat Bluemotion mediante numerosi interventi specifici. A questo riguardo riveste importanza essenziale il sofisticato lavoro di ottimizzazione svolto sulla carrozzeria per migliorare le proprietà aerodinamiche della macchina. Le modifiche hanno ridotto oltre il 12% i coefficienti di penetrazione aerodinamica, portandoli rispettivamente a Cx = 0,273 per la berlina e Cx = 0,275 per la Variant. Per quanto concerne le caratteristiche tecniche della carrozzeria è molto difficile notare a prima vista le differenze rispetto agli altri modelli della gamma Passat, dato che quasi tutte le modifiche non sono visibili. Come per esempio nel sottoscocca, dove si è provveduto a carenare le tubazioni dell´impianto frenante e a dotare il fondo vettura di particolari elementi di rivestimento a destra e sinistra davanti al retrotreno. La Variant è stata inoltre munita di gusci protettivi all´interno dei passaruota, con grembialature a profilo aerodinamico prolungate verso la zona dei montanti sottoporta. In aggiunta sono state chiuse parti della griglia di ventilazione incorporata nel rivestimento del radiatore. Per quanto riguarda l´estetica della carrozzeria la Passat Bluemotion si distingue per numerosi dettagli sofisticati dalla versione base (Trendline) della Passat. Ne sono esempio i listelli della griglia di ventilazione, che sulla Passat Bluemotion sono cromati (come sulla Passat Highline); anche le modanature di protezione laterale e posteriore sono cromate. Anteriormente la Passat Bluemotion è dotata di listelli paracolpi verniciati in tinta con la carrozzeria. Sia nella griglia del radiatore che sul cofano del bagagliaio / portellone posteriore è riportata la scritta "Bluemotion", mettendo in evidenza che si tratta della Passat con i consumi più bassi della gamma. Anche nella parte telaio/ruote non mancano le modifiche finalizzate a migliorare le proprietà aerodinamiche. Qui, infatti, l´osservatore attento noterà che la Passat Bluemotion presenta un assetto abbassato rispettivamente di 15 mm davanti e di 8 mm dietro. Un attrito volvente il più possibile scarso è garantito dai pneumatici "Conti Premium Contact" (pneumatici del tipo "Best in Class Energy"), di dimensione 205/55 R16 91H che lavorano a una pressione di gonfiaggio maggiorata di 0,4 bar quando il veicolo è usato in normali condizioni di carico. In alternativa ai cerchi d´acciaio previsti di serie, la Passat Bluemotion è disponibile con cerchi in lega da 16" (tipo "Monza"). Sul versante dell´equipaggiamento la Passat Bluemotion deriva dalla Passat Trendline. Oltre alle citate modifiche di carrozzeria, telaio/ruote e motore, l´equipaggiamento specifico della Passat Bluemotion comprende la visualizzazione di "Marcia consigliata" nel display multifunzionale Plus e il dispositivo cruise control. Inoltre la dotazione di serie della Passat Bluemotion presenta i seguenti contenuti: climatizzatore semiautomatico "Climatic", leva cambio con pomello rivestito in pelle, sedile di guida regolabile in altezza, alzacristalli elettrici anteriori, indicatore temperatura esterna, freno di stazionamento elettronico, piantone sterzo con regolazione orizzontale e verticale, indicatori di direzione e fanaleria posteriore con tecnologia Led, vetri atermici verdi, chiusura centralizzata con telecomando, sistema Esp con assistente di controsterzata, 6 airbag, attivazione automatica del lampeggio di emergenza in caso di frenate brusche. Nell´estate 2006, la Volkswagen ha presentato il primo modello sotto la nuova insegna dello sviluppo sostenibile. Nome: Polo Bluemotion. Potenza: 80 Cv. Consumo medio: 3,9 litri di gasolio. Emissione di Co2: 102 g/km (- 16 g/km). La riduzione dei valori di consumo ed emissione è stata ottenuta mediante rapportature più lunghe del cambio, dettagliate rifiniture aerodinamiche e modifiche all´interno del motore. Anche sulla Polo Bluemotion il cambio è manuale a 5 marce. La Polo Bluemotion, che analogamente alla Passat Bluemotion monta di serie il filtro antiparticolato, offre caratteristiche di motricità brillanti nonostante i suoi consumi siano molto ridotti. Il suo tre cilindri Turbodiesel a iniezione diretta sviluppa, già a partire da 1. 800 giri una coppia massima di 195 Nm, valore che rimane costante fino ai 2. 200 giri e che è più che sufficiente per garantire riprese frizzanti. Altri dati caratteristici: velocità massima di 176 km/h, 12,8 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. La Polo Bluemotion è un´automobile col diploma di maturità, offrendo una buona abitabilità interna per ospitare cinque persone e una perfetta idoneità all´impiego di tutti i giorni. Data la forte richiesta, la Volkswagen ha triplicato la capacità di produzione della Polo Bluemotion nel corso degli ultimi mesi. Oltre alle automobili, ai consumi e alle emissioni inquinanti, la denominazione "Bluemotion" si riferisce anche e soprattutto all´intera marca Volkswagen: "Blue", il colore di bandiera della Casa, rappresenta l´acqua e l´aria che sono elementi essenziali da tutelare; "Motion" simboleggia mobilità proiettata in avanti, verso il futuro. L´obiettivo preposto a questo riferimento è di tutelare le risorse della Terra per le future generazioni. In linea con ciò, "Bluemotion" sta diventando sempre più un sigillo di qualità che significa consumare meno risorse senza rinunciare alla guida divertente. La Passat Bluemotion dà continuità a una pluridecennale tradizione motoristica della Volkswagen. Infatti, da quando ha lanciato la prima Golf D – che nel 1976 ha rivoluzionato il settore delle compatte con il suo motore ad accensione spontanea – la Casa di Wolfsburg ha sempre proposto grandi innovazioni nel comparto dei motori Diesel a basso consumo di carburante. Oggi la vasta gamma della Volkswagen comprende ben 78 modelli che consumano meno di 6,0 litri di gasolio ogni 100 km, di cui 43 si accontentano di 5,5 litri e anche meno, mentre 14 di questi modelli Tdi rimangono addirittura sotto i 5,0 litri di consumo nonché sotto i 130 g/km nell´emissione di Co2. In testa c’è la Polo Bluemotion, che con 3,9 litri di consumo medio e 102 g/km di Co2 è la più parsimoniosa cinque posti del mondo. Accanto ai valori di consumo e di emissione di Co2 è la generale qualità dei gas di scarico a rivestire massima importanza. La Volkswagen si dedica con grande impegno anche a questo compito. Esempio: con il suo nuovo V6 Tdi (233 Cv) la Phaeton è la prima Volkswagen che già oggi soddisfa i valori limite della norma Euro 5, che si prevede entreranno in vigore a partire dal 2009. . |
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