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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Maggio 2007 |
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RISTRUTTURAZIONI INDUSTRIALI: RAFFORZARE LŽINFORMAZIONE DEI LAVORATORI
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Strasburgo, 14 maggio 2007 - Nel sottolineare lŽimportanza della consultazione dei lavoratori nellŽambito delle ristrutturazioni delle imprese e di licenziamenti collettivi, il Parlamento europeo chiede un riesame e un aggiornamento della legislazione europea in materia, secondo un calendario ben definito. Sollecita anche la Commissione a vigilare affinché gli Stati membri applichino in maniera adeguata e uniforme le relative norme Ue e, in particolare, quelle sui comitati aziendali. Vari casi di ristrutturazioni e licenziamenti collettivi in diversi settori hanno evidenziato possibili problemi nella normativa europea concernente il diritto allŽinformazione e alla consultazione dei lavoratori. Ritenendo che uno scambio costruttivo e proficuo di informazioni e unŽeffettiva consultazione dei lavoratori «sono fattori importanti in vista per affrontare levoluzione industriale», il Parlamento ha adottato una risoluzione comune - sostenuta da Pse, Alde/adle e Verdi/ale, con lŽappoggio del Ppe/de - che invita la Commissione ad esaminare e aggiornare la legislazione europea concernente la consultazione e lŽinformazione dei lavoratori. Gli obiettivi di questo esercizio, è precisato, devono essere di assicurare «un quadro giuridico coerente ed efficace», garantire la certezza giuridica e «migliorare larticolazione del dialogo sociale tra i livelli nazionale ed europeo». Ritenendo poi che lŽinformazione e la consultazione «sono una componente importante del modello sociale europeo», il Parlamento chiede alla Commissione di adottare «prontamente» misure atte ad assicurare lŽapplicazione adeguata da parte degli Stati membri della legislazione in materia e di avvisare gli Stati membri in cui non viene applicata. Al riguardo, rileva in particolare che la direttiva 94/45/Ce riguardante lŽistituzione di comitati aziendali europei, «o non è applicata pienamente o lo è ma con divergenze considerevoli e ingiustificate a seconda delle scelte applicative operate dagli Stati membri». La Commissione, pertanto, dovrebbe a presentare al Parlamento europeo in tempi brevi una relazione esauriente e ad avvisare gli Stati membri interessati ove necessario. LŽesecutivo Ue è inoltre invitato a presentare al Parlamento un calendario relativo alla revisione e alla modernizzazione della legislazione europea in materia di consultazione e informazione dei lavoratori, di licenziamenti collettivi e di mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento di imprese. Questo calendario dovrebbe anche riguardare la «tanto attesa revisione della direttiva sui comitati aziendali europei». Infine, il Parlamento rammenta alla Commissione il ruolo fondamentale delle parti sociali nello sviluppo di una politica industriale coerente a livello europeo che tenga in debito conto del suo impatto sociale e ambientale. E la invita quindi a migliorare ulteriormente il coordinamento delle sue politiche nei vari settori, tra cui quelli degli affari sociali, degli affari economici e monetari, dellŽindustria e della ricerca e sviluppo, e ad incoraggiare le parti sociali a prendere parte attiva nello sviluppo di un insieme coerente di politiche finalizzate a mantenere unindustria europea competitiva e innovativa. . |
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