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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Maggio 2007
 
   
  CONTROVERSIE PER I CONSUMATORI? C’È RISOLVIONLINE

 
   
  Milano, 14 maggio 2007 - Commercio sempre più in internet: le imprese milanesi del settore crescono del 235,5% nel settore non alimentare e del 175% in quello alimentare in due anni. E sono ormai oltre 200 gli operatori (208 nel non alimentare e 11 nell’alimentare), su un totale italiano di 2. 277 nel non alimentare e 228 nell’alimentare. Ma anche chi opera nel commercio tradizionale utilizza sempre più internet: il 44% dei commercianti milanesi ha un sito internet (erano il 37% nel 2004) e il 13% lo utilizza per vendere i prodotti. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2004 e 2006 e sull’analisi congiunturale del commercio dell’ufficio studi Camera di commercio di Milano al quarto trimestre 2006 e 2004. Acquisti sicuri on line per i consumatori. E per i consumatori che vogliono acquistare on line in tutta sicurezza, ecco le regole. Le prevede la Camera di commercio di Milano nel testo degli usi sul settore. Ad esempio prima di comprare bisogna verificare se il sito è sicuro. Attenzione a certificazioni, codici di condotta e loghi che i siti web espongono come segno distintivo. Il sito deve spiegare che tipo di misure di sicurezza adotta per la transazione con apposita simbologia. Alcuni fornitori prevedono che si possa verificare on line lo stato del proprio ordine e spedizione. Il venditore deve dare conferma e ricevuta dell’ordine, indicando bene tempi e eventuali costi di consegna, possibilità di recesso, ma solo se previsto. Prima dell’acquisto è bene guardare il contratto: il fornitore lo deve rendere disponibile a titolo informativo e senza dover per forza acquistare. Deve essere reso disponibile dal sito il contatto dove poter indirizzare i reclami. In caso di controversie: c´è risolvionline. Dopo avere sporto reclamo (entro 10 giorni) ed avere raccolto ogni informazione sui propri diritti e doveri (ci si può rivolgere ad una delle numerose associazioni di consumatori presenti sul territorio), è possibile tentare di risolvere la controversia utilizzando Risolvionline, il servizio della Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano che offre la risoluzione delle controversie commerciali via mail o via chat. Il servizio nei primi mesi del 2007 ha già superato il numero di domande di conciliazione gestite nell’intero 2006: 38 contro le 31 dello scorso anno. Inoltre, per le controversie che vedono coinvolto un consumatore la procedura è completamente gratuita se la domanda è depositata entro il 30 giugno 2007. Per informazioni: Risolvionline, www. Risolvionline. Com ; tel. 02 85154522 fax 02 851. 4384, -mail: risolvionline@mi. Camcom. It. Se ne è parlato oggi in Camera di Commercio di Milano al convegno “In rete o nella rete? Protezione dei consumatori e consumi post-moderni”, nell’ambito del Forum Internazionale “Economia e società aperta” a Milano, fino al 12 maggio. “Le imprese - ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano – sono il segno distintivo di Milano. Una realtà che dal basso contribuisce a creare valore, a diffondere idee, che dimostra ogni giorno quel senso di intraprendere e quella voglia di rischiare alla base della ricchezza, non solo economica, ma anche sociale, del nostro territorio. E le iniziative di questi giorni rappresentano un momento importante e condiviso per una sempre più ampia conoscenza e partecipazione a un mondo dell’economia fatto di impresa diffusa e quindi con una forte valenza sociale”. “In un mondo sempre più interconnesso e quindi più concorrenziale – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’internazionalizzazione - occorre investire nell’innovazione, che è una delle leve decisive di sviluppo della nostra economia, per il buon funzionamento dell’impresa e per il miglioramento del sistema socio – economico. E per rilanciare la competitività delle nostre imprese servono iniziative per favorire la nascita delle idee innovative, ampliare l’apertura verso nuove tecnologie, investire nella ricerca e nello sviluppo”. .  
   
 

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