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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Maggio 2007 |
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BANCO DI SARDEGNA S.P.A. RELAZIONE TRIMESTRALE CONSOLIDATA AL 31 MARZO 2007 RISULTATO NETTO CONSOLIDATO DEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2007 A 40,1 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 80,5% (22,2 MILIONI NEI PRIMI TRE MESI DEL 2006).
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Sassari, 14 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna ha approvato l’ 11 maggio la relazione trimestrale consolidata del Banco di Sardegna e sue società controllate, riferita al 31 marzo 2007, redatta in conformità ai principi contabili internazionali Ias/ifrs. La relazione trimestrale consolidata è stata redatta secondo le indicazioni fornite dalla Consob con le modalità previste dall’art. 82 del Regolamento di attuazione del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti. Risultati di conto economico consolidato del primo trimestre 2007 Prosegue, anche nel primo trimestre del 2007, la crescita del margine d’interesse, che si attesta a 87,4 milioni, con un incremento del 14,3% rispetto ai 76,4 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, in accelerazione rispetto alle performance di fine esercizio 2006. Nel dettaglio, gli interessi attivi si accrescono di oltre 23 milioni di euro (+20,3%), di contro maggiori interessi passivi per 12,7 milioni. Alla crescita hanno contribuito diversi fattori: principalmente l’incremento dei volumi intermediati e l’aumento dello spread medio, in particolare quest’ultimo con riferimento all’interbancario e all’operatività sul mercato finanziario. Le commissioni nette pervengono a 20,4 milioni, a raffronto con i 27,7 milioni di fine marzo 2006. La riduzione è attribuibile all’uscita della Bipiesse Riscossioni S. P. A. Dal perimetro di consolidamento, che ha comportato complessivamente minori commissioni per oltre 7 milioni. Nel raffronto a dati omogenei la voce registra una sostanziale stabilità. Il margine d’intermediazione - che ha beneficiato tra l’altro di utili da cessione di attività finanziarie di assoluto rilievo (18,2 milioni, interamente riconducibili alla cessione delle quote partecipative nella Banca Cis) e di un positivo apporto dall’attività di negoziazione per oltre milioni - raggiunge i 129,2 milioni di euro, a raffronto con i 112,5 milioni del marzo 2006 (+14,8%). I costi operativi sono risultati pari a 69,7 milioni, in calo del 7% rispetto all’analogo periodo 2006, anche per effetto dell’uscita dal consolidamento della Bipiesse Riscossioni. Nel dettaglio le spese per il personale ammontano a 50,5 milioni, mentre le altre spese amministrative si attestano a 25,5 milioni (-6,8%). Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri pervengono a circa 3 milioni. Ancora in calo le rettifiche di valore sulle attività materiali e immateriali (-4,5%). In lieve crescita gli altri proventi netti di gestione (+1,9%) con un saldo positivo di oltre 12 milioni di euro, contro gli 11,9 milioni del periodo a raffronto. Il risultato lordo della gestione operativa si attesta, di conseguenza, a 60,2 milioni di euro, in crescita del 70% rispetto alla fine di marzo 2006. Dopo la contabilizzazione di imposte per 19,3 milioni e dell’utile di pertinenza di terzi per 0,8 milioni, l’utile netto consolidato ammonta alla fine del primo trimestre 2007 a 40,1 milioni, rispetto ai 22,2 milioni dei primi tre mesi del 2006 (+80,5%). Depurati detti risultati dai proventi straordinari rivenienti dalle cessioni delle interessenze partecipative nella Banca Cis (con riferimento al primo trimestre 2007) e nella Si-holding (con riferimento al primo trimestre 2006), l’utile netto del periodo si posizionerebbe a 23 milioni di euro, in crescita del 42,3%. Lo stato patrimoniale consolidato al 31 marzo 2007 Per quanto riguarda lo stato patrimoniale consolidato, i crediti verso la clientela si attestano a 7. 672 milioni di euro (al netto di rettifiche di valore per 710 milioni di euro), con un incremento di 291 milioni rispetto al dato di fine esercizio (+3,9%). L’andamento ha beneficiato sia dell’incremento dei finanziamenti a medio-lungo termine che di quelli a breve. Particolarmente significativo, nello specifico, l’aumento della componente dei mutui (pervenuti a 3. 392,3 milioni di euro), che si posizionano ancora in crescita, per 161,3 milioni (+5%) nel trimestre, costituendo il 44,2% del totale dell’aggregato. Di rilievo anche l’aumento dei conti correnti (attestatisi a 1. 106,4 milioni) che si incrementano nel periodo del 6,3% (+65,3 milioni). Con riguardo alla qualità del credito, le attività deteriorate al netto delle rettifiche di valore si riducono, rispetto a fine dicembre 2006, di 11 milioni di euro (-2%), passando da 562,8 a 551,7 milioni, mentre il loro grado di copertura complessivo si attesta al 53,5%. Le sofferenze nette (256,8 milioni) si incrementano del 1,9%, mantenendo pressoché stabile il loro grado di copertura (68,3%). Le posizioni incagliate (210,8 milioni a valori netti) si posizionano in aumento di 6,8 milioni (+3,4%), con un grado di copertura del 24%. Con riguardo all’operatività nel mercato monetario e finanziario, il saldo dei rapporti intercreditizi perviene ad uno sbilancio positivo di 1. 329,5 milioni, in flessione rispetto ai 1. 831,1 milioni di fine esercizio 2006 (-501,2 milioni). In calo anche i volumi delle attività finanziarie, che complessivamente si attestano a 1. 374,9 milioni di euro (-6,3%) contro i 1. 467,4 milioni di fine dicembre. All’interno dell’aggregato, le “attività disponibili per la vendita” mostrano il contenimento più marcato (-35,4% e una riduzione in termini di volumi di oltre 46 milioni), in seguito alla già citata cessione delle interessenze azionarie in Banca Cis. La raccolta diretta da clientela nelle sue forme tradizionali (depositi, conti correnti e obbligazioni) registra nei primi tre mesi del 2007, una lieve contrazione (-1,6%), attestandosi comunque ad una cifra di assoluto rilievo, 8. 991,1 milioni, peraltro in crescita del 2,8% su base annua. In particolare, ancora in crescita la componente delle obbligazioni ordinarie che si posizionano a 1. 851,6 milioni, +4,4% rispetto al dato di dicembre 2006 (1. 774,2 milioni). Ancora nell’ambito della massa amministrata per conto della clientela, la raccolta indiretta che si attesta, nel suo complesso, a 5. 024,4 milioni contro i 5. 051,7 milioni del dicembre 2006, è rimasta sostanzialmente invariata (-0,5%). Peraltro, nel confronto con il primo trimestre 2006, il dato segna una crescita del 5,7%. Anche con riguardo ai dati del bilancio individuale del Banco di Sardegna si segnalano dati di assoluto rilievo sia sotto il profilo patrimoniale che economico. L’utile netto del periodo si attesta a 36,3 milioni di euro, in crescita del 92,5% rispetto al risultato del primo trimestre 2006. Principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione In relazione agli eventuali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del periodo in esame non si segnala alcun evento degno di nota. Quanto all’evoluzione futura, si prevede un ulteriore soddisfacente sviluppo del margine di interesse, che si rifletterà in senso positivo sul margine di intermediazione. . |
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