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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Maggio 2007 |
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CREDEM,RISULTATI AL PRIMO TRIMESTRE 2007: RISULTATO OPERATIVO +5,5%, UTILE A 59,9 MILIONI DI EURO (+2,2%)
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Reggio Emilia, 22 maggio 2007 - Il consiglio di amministrazione di Credem, presieduto da Giorgio Ferrari, ha approvato il 15 maggio i risultati individuali e consolidati del primo trimestre 2007. Risultati economici consolidati al 31 marzo 2007 Al 31 marzo 2007 il conto economico di Credem presenta un utile netto consolidato pari a 59,9 milioni di euro (58,6 milioni di euro a fine marzo 2006) con un incremento del 2,2%. Il margine di intermediazione è aumentato del 6,4% raggiungendo 274,6 milioni di euro rispetto a 258,2 milioni di euro nello stesso periodo del 2006. Nel dettaglio il margine finanziario da intermediazione creditizia cresce del 19,2% a 124,9 milioni di euro rispetto a 104,8 milioni di euro del marzo 2006. Tale incremento è riconducibile sia all’incremento della forbice tassi, sia all’aumento delle consistenze; il margine servizi è pari a 149,7 milioni di euro rispetto a 153,4 milioni di euro del primo trimestre del 2006 (-2,4%). In particolare le commissioni nette presentano una contrazione del 6,7%. Le commissioni relative alla gestione del risparmio hanno registrato un decremento del 14%. Positiva la contribuzione dell’area finanza (+14,2%). Gruppo Bancario “Credito Emiliano – Credem” calcolato come rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione I costi operativi ammontano a 160,3 milioni di euro (+7,2%) rispetto a 149,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2006. In particolare le spese del personale sono pari a 100,9 milioni di euro (+10,3%), mentre le spese amministrative sono di 59,4 milioni di euro (+2,2%). Il cost/income1 è pari a 58,4% rispetto a 57,9% del 31 marzo 2006 (a fine esercizio 2006 è pari a 58,3%). Il risultato lordo di gestione ha registrato un incremento del 5,2% posizionandosi a 114,3 milioni di euro rispetto a 108,6 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno. Gli ammortamenti sono pari a 6,7 milioni di euro (6,6 milioni di euro nello stesso periodo del 2006). Il risultato operativo ha registrato un incremento del 5,5% raggiungendo 107,6 milioni di euro, rispetto a 102 milioni di euro a fine marzo del 2006. Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono, al 31 marzo 2007, complessivamente pari a 0,3 milioni di euro. Le rettifiche nette di valore su crediti, a fine marzo 2007, sono pari a 6 milioni di euro rispetto a 4,8 milioni di euro al 31 marzo 2006. Il saldo netto delle componenti straordinarie, al 31 marzo 2007, ammonta a 2 milioni di euro (4,7 milioni di euro nello stesso periodo del 2006). La componente positiva straordinaria dei primi tre mesi 2007 è relativa alla plusvalenza (per un importo complessivo di 2,6 milioni di euro) derivante dalla cessione del pacchetto azionario di Sia detenuto da Credembanca. L’utile ante imposte risulta pari a 103,3 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 103,5 milioni di euro a fine primo trimestre del 2006. Le imposte sul reddito sono pari a 41,4 milioni di euro (42,4 milioni di euro al 31 marzo 2006). Risultati patrimoniali consolidati al 31 marzo 2007 La raccolta da clientela del Gruppo Credem è aumentata, al 31 marzo 2007, del 5,5% raggiungendo 60. 318 milioni di euro rispetto a 57. 188 milioni di euro dello stesso periodo del 2006. La raccolta diretta, al netto dei pronti contro termine, è in crescita del 24,2% a quota 15. 986 milioni di euro rispetto a 12. 867 milioni di euro a fine primo trimestre del 2006 (la raccolta diretta, compresi i pronti contro termine, è aumentata del 25,1% ed ha raggiunto 17. 041 milioni di euro contro i 13. 621 milioni di euro al 31 marzo 2006). In particolare sono aumentati del 15,7% i depositi per un valore di 10. 106 milioni di euro (8. 736 milioni di euro nello stesso periodo del 2006). Il comparto obbligazionario è aumentato del 42,3% a 5. 880 milioni di euro (4. 131 milioni di euro al 31 marzo 2006) per effetto del ricorso a emissioni obbligazionarie sul circuito Emtn. I pronti contro termine registrano un valore pari a 1. 055 milioni di euro rispetto a 754 milioni di euro al 31 marzo 2006 (+39,9%). La raccolta indiretta si è attestata a 43. 277 milioni di euro rispetto a 43. 567 milioni di euro a fine primo trimestre del 2006 (-0,7%). La raccolta gestita è pari a 17. 259 milioni di euro rispetto a 17. 920 milioni di euro del 2006 (-3,7%). All’interno di questo aggregato le gestioni patrimoniali sono pari a 6. 169 milioni di euro in crescita del 13,6%, mentre i fondi comuni di investimento e Sicav sono pari a 8. 734 milioni di euro (-14,8%). La raccolta amministrata è cresciuta dell’1,4% a 26. 018 milioni di euro rispetto a 25. 647 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno. Gli impieghi verso la clientela, al netto dei pronti contro termine, sono cresciuti del 14,7% raggiungendo 14. 732 milioni di euro (12. 845 milioni di euro al 31 marzo 2006), mentre compresi i pronti contro termine, la crescita è del 13,3% (14. 768 milioni di euro al 31 marzo 2007 contro 13. 037 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno). Permane rilevante per il Gruppo lo sviluppo del credito a medio termine, che ha riguardato prevalentemente il tradizionale bacino delle famiglie. Si è inoltre confermata la forte attenzione verso gli operatori di small business. Il segmento retail passa da 8,2 a 9,9 miliardi di euro (+20,6%), mentre la componente “corporate” rimane sostanzialmente invariata a 4,9 miliardi di euro (+1%). In particolare i mutui ipotecari alle famiglie, al 31 marzo 2007, registrano consistenze per oltre 4,4 miliardi (+23,1%) e flussi erogati per 265 milioni di euro (-17,8%). Le sofferenze nette si attestano, nel primo trimestre 2007, a 0,23% (0,16% al 31 marzo 2006) confermando l’ottima qualità del credito. La percentuale di previsione di perdita sulle sofferenze è del 60,2%. I crediti problematici totali netti sono pari a 110,6 milioni di euro (105,7 milioni di euro a fine primo trimestre 2006). A fine marzo 2007 il patrimonio netto, comprensivo dell´utile d´esercizio, è pari a 1. 340 milioni di euro (1. 185,5 milioni di euro a fine marzo 2006). Il Tier 1 capital ratio si attesta a 7,6%. Il Total capital ratio è pari a 9,1%. Al 31 marzo 2007 la struttura distributiva del Gruppo si articola in 475 filiali, 41 centri imprese, 59 negozi finanziari. I dipendenti sono 5. 188 ed i promotori finanziari con mandato 770. . |
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