Roma, 24 maggio 2007 - Le Regioni hanno concluso l’esame del disegno di legge delega in materia di federalismo fiscale. Lo hanno fatto gli assessori al bilancio che si sono riuniti oggi a Roma per una rilettura complessiva del testo del governo, comprensivo di tutti gli emendamenti puntualmente concordati in questi mesi di lavoro. Per il Veneto era presente l’assessore Isi Coppola. “Abbiamo lavorato – ha detto l’assessore al termine della riunione – perché nulla fosse lasciato al caso o a interpretazioni che un domani ci potessero dare qualche cattiva sorpresa”. Risulta stabilito che è il 7% la parte dei bilanci regionali su cui verrà applicato il federalismo fiscale. “Non è una novità – ha detto l’assessore Coppola – che il Veneto non è mai stato soddisfatto di questo. Il federalismo fiscale per noi è un’altra cosa ma questo è il risultato che si poteva ottenere in questa fase”. Definiti e rafforzati anche i principi in base ai quali le funzioni autonome vengono assistite con il fondo di solidarietà tra regioni. Inoltre, partendo dalla spesa storica del 2007 nell’arco di cinque anni si arriverà al 100 per cento della capacità fiscale. “Vedremo aumentata man mano la capacità fiscale e le risorse. Inoltre – ha fatto presente la Coppola – è stato definitivamente stabilito che i trasferimenti statali vengono soppressi e sostituiti dall’aliquota Irpef. Viene rafforzato il concetto di tributo proprio delle regioni e quindi la sfera di autonomia tributaria, che in passato abbiamo visto spesso essere materia di contenzioso con lo stato”. “Quello che volevamo come Veneto – lo abbiano portato a casa tutto, con riferimento al documento di recente discusso dal consiglio regionale. La nostra parte l’abbiamo fatta e il Leone di San Marco ha mostrato di saper dare ancora zampate”. .
