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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Maggio 2007 |
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PRESENTATO AI SOCI IL BILANCIO 2006 DI EMIL BANCA
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Bologna, 29 maggio 2007 - Una banca che cresce e che fa crescere il territorio reinvestendo localmente le risorse e la ricchezza prodotta. Questa l’immagine che emerge dal Bilancio di Emil Banca, Bcc presente con 27 filiali nelle province di Bologna e Modena, presentato ai soci durante l’assemblea andata in scena lo scorso fine settimana. Bilancio che anche nel 2006 vede tutti gli indici importanti con il segno più. A partite dalla compagine sociale che a marzo 2007 ha superato quota 9. 300 facendo di Emil Banca una delle Banche di Credito Cooperativo con più soci in Regione. Crescono anche i mezzi amministrati, che con un +5,97% toccano i 2. 182. 231 euro, e il margine operativo lordo (+5,8%) che supera la soglia dei 16 milioni di euro. In aumentano anche gli impieghi (+10%) e la raccolta, sia diretta (+2,2%) che indiretta (+6,75). Numeri che concorrono confermare l’utile sopra i 6 milioni di euro. Non solo cifre però nel Bilancio 2006, caratterizzato da una gestione che rispetta in pieno il carattere “differente” delle Banche di Credito Cooperativo rispetto al sistema bancario puramente commerciale. La vocazione non-profit della banca ha trovato conferma nella tipologia dei clienti alla quale si rivolge: piccoli imprenditori, artigiani e agricoltori, piccole e medie imprese e famiglie, giovani, studenti, immigrati. Il supporto e il legame all’economia locale viene espresso anche dall’incremento del numero delle Tesorerie Comunali o di altri enti pubblici e scolastici gestiti, che dimostra la disponibilità a sostenere sul piano organizzativo, ma anche economico, le pubbliche amministrazioni. Significativo infine l’impegno riservato alle esperienze cooperative avviate in collaborazione con altre Bcc e con le organizzazioni del Movimento, come il sostegno della cooperativa modenese di migranti Ghana Coop, e a Codesarollo, la realtà bancaria che sta costituendo un sistema finanziario etico alternativo in Ecuador. “Siamo estremamente soddisfatti della crescita dell’operatività della banca, l’indice più importate per chi come noi intende essere banca del territorio – commenta il direttore generale di Emil Banca, Daniele Ravaglia – L’utile netto è in linea con quello dell’anno precedente nonostante una forte azione di contenimento delle condizioni attive applicate alla clientela ed in particolare una riduzione dei costi legati ai conti correnti che ha pesato per circa 400. 000 euro. Riteniamo che la nostra mission sia innanzitutto quella di fornire servizi qualificati ed a costi contenuti. La nostra è una cooperativa, quindi una banca di persone, ed io ritengo sia preminente l´obiettivo di rispondere adeguatamente alle esigenze di Soci e clienti piuttosto che rincorrere elevati utili aziendali come fanno le banche commerciali”. L’attenzione del direttore si sofferma poi sui collaboratori di Emil Banca che nel 2006 hanno raggiunto quota 243: “Sono molto soddisfazione per l’alta professionalità raggiunta dai miei collaboratori grazie ad un ingente investimento che abbiamo messo nella formazione – conclude – la prova è che altre banche, che magari in questo aspetto hanno investito meno di noi, ora vengono a cercare i nostri collaboratori: siamo diventati una specie di fucina di talenti di cui altre Bcc, con meno risorse di noi, cercano di usufruire”. L’assemblea ha anche deliberato l’incorporazione della Società Immobiliare Emilia Est proprietaria dei locali di via Emilia Levante 5 dove verrà trasferita la filiale di sede nell’ottica di portare tutti gli uffici amministrativi in via Mazzini a Bologna. . |
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