|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Maggio 2007 |
|
|
|
|
|
“FORUM SULL’ENERGIA ELETTRICA: SICUREZZA, AFFIDABILITÀ E MERCATO”
|
|
|
|
|
|
Milano, 29 maggio 2007 - Il forum Rescom - Reliability of the Electric Energy Supply in a Competitive Market - del Politecnico di Milano, ha presentato ieri le proposte operative sviluppate nei primi tre anni di ricerca e di collaborazione tra le principali realtà del settore energetico italiano. A livello nazionale e internazionale la questione energetica, con particolare riferimento al settore elettrico, sta assumendo un peso crescente in ragione degli interessi economici, delle implicazioni industriali e politiche, dei risvolti sull’ambiente e quindi sulla salute dei cittadini. Tuttavia, l’attualità delle tematiche energetiche è talvolta origine di manipolazioni e di facili prese di posizione, che portano a un allontanamento da una corretta informazione. Intorno a queste tematiche la Fondazione Politecnico di Milano ha voluto rendere pubbliche le proposte operative del Forum Rescom (Reliability of the Electric Energy Supply in a Competitive Market), nato nel 2004 dalla collaborazione tra le principali università e industrie di settore [1]. Nell’ambito del Forum sono state analizzate le tematiche cardine per migliorare l’affidabilità della fornitura di energia elettrica e arrivare alla presentazione, in un’occasione pubblica come questa, dei risultati di studi e analisi congiunte. Punto di partenza, la generazione. L’evidente sbilanciamento nel mix di fonti primarie è una nota anomalia italiana. Un tempo fortemente indirizzati al petrolio, oggi siamo dipendenti dal gas naturale in maniera preoccupante; il che porta a riconsiderare il carbone, insieme all’utilizzo di fonti alternative, come la soluzione più realistica. Si è poi presa in considerazione la trasmissione dell’energia e, in particolare, le difficoltà che segnano lo sviluppo della rete elettrica, tra le quali l’opposizione dell’opinione pubblica alla realizzazione di nuove infrastrutture e alla comprensione della loro reale “utilità”. Si è infine arrivati a considerare le regole di mercato chiamate a garantire la concorrenza fra i vari attori e, contemporaneamente, la sicurezza dell’esercizio. In tale contesto assumono un ruolo primario i sistemi di supervisione e di controllo delle reti, che devono essere sviluppati secondo una struttura superpartes e sovra-nazionale, così da garantire quello scambio di informazioni imprescindibile per la sicurezza dei sistemi elettrici. I risultati ottenuti dal Forum rappresentano il superamento di un primo gradino nella costituzione di una piattaforma di confronto tra le parti al servizio della crescita del sistema paese. Ne hanno discusso, oltre al Sottosegretario alla Presidenza Alta Formazione, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia, Adriano De Maio; Alessandro Ortis, Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas; Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano; Francesco Gagliardi, Presidente Aeit e Andrea Silvestri, Politecnico di Milano, Coordinatore generale del Forum. Hanno preso parte alla tavola rotonda - coordinata dal direttore de “Il Mondo” Enrico Romagna Manoja - Guido Bortoni, Direttore della Direzione Mercati Autorità per l´Energia Elettrica e il Gas; Alessandro Clerici, Vice presidente Commissione Energia di Confindustria e Senior Advisor to the President Abb; Enzo Gatta, Presidente Assoelettrica; Simone Mori, Responsabile Affari Regolamentari Enel ; Giovanbattista Nutini, Presidente Power Transmission and Distribution Siemens; Gianni Silvestrini, Direttore Scientifico Kyoto Club; Ferdinando Bondiolotti, Responsabile Produzione Idroelettrica Aem Spa e Presidente Federutility. “La questione energetica, di grande attualità negli ultimi anni, è determinante per lo sviluppo del paese – commenta Giampio Bracchi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano – Per questo la Fondazione Politecnico di Milano è da tempo impegnata con iniziative dedicate all’energia e all’ambiente, prima fra tutte il Forum Rescom, che ha voluto mettere a confronto le voci più significative del panorama nazionale, università, imprese e pubbliche amministrazioni. Le decisioni legate allo sviluppo energetico, che condizioneranno in modo duraturo la crescita economica, richiedono una visione comune e una strategia condivisa fra gli attori coinvolti. L’evento di oggi è un contributo alla diffusione della conoscenza, a favore di scelte più consapevoli e responsabili per l’intera comunità. ” . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|