Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 29 Maggio 2007
 
   
  "MAGNA GRASCIA TEATRO" APRIRÀ A CIRELLA CON ORNELLA VANONI IL PROGRAMMA IN UNDICI AREE ARCHEOLOGICHE CON TRENTOTTO SPETTACOLI

 
   
  Reggio Calabria, 29 maggio 2007 - Il sedici luglio, con una prima assoluta di Ornella Vanoni, prende il via la Iv edizione di "Magna Graecia Teatro"; sarà lo splendido scenario della struttura incastonata tra i ruderi di Cirella di Diamante ad ospitare la rappresentazione di apertura. Quest´anno la rassegna che, come è noto, ha la finalità di valorizzare i magnifici siti Archeologici della Calabria con la messa in scena di testi fondamentali del Teatro Greco e di opere liriche, si svilupperà attraverso un itinerario che, sino al diciannove agosto, toccherà ben undici aree archeologiche, che faranno da palcoscenico a 38 rappresentazioni. L´iniziativa si inserisce a pieno titolo nella strategia che guida le politiche culturali della Regione Calabria, che mira a valorizzare storie, tradizioni e beni culturali, affinché i calabresi " riscoprendo la propria identità - afferma l´on. Sandro Principe, Assessore regionale alla Cultura - ritrovino forza e convinzione, per vincere le sfide di un presente complesso e di un futuro, che può divenire incerto, senza chiarezza di idee e di programmi". Il Magna Graecia Teatro presenta caratteristiche artistiche e progettuali che ne fanno una delle rassegne più interessanti dell´Italia meridionale, con una indiscutibile valenza nazionale. Il festival calabrese è un progetto itinerante, che dal Tempio di Marasà a Locri al Teatro all´aperto di Palmi, dal parco Scolacium di Roccelletta di Borgia al Teatro dei Ruderi di Cirella/diamante, da Capo Colonna a Crotone agli scavi di Sibari, dal parco di Medma a Rosarno all´antica Kaulon di Monasterace, dal Parco delle Rimembranze a Vibo Valentia alle Terme di Caronte a Lamezia Terme ed all´area archeologica a Reggio Calabria, tocca tutti luoghi della Regione dove si vive una atmosfera speciale, grazie alle tracce di una classicità che ha segnato indelebilmente la storia e la civiltà occidentale. Proprio in queste atmosfere, rese ancor più stimolanti dalle splendide aurore e dagli struggenti crepuscoli dei mari Jonio e Tirreno, viaggeranno gli attori delle rappresentazioni, scelti dalla direzione artistica intesa, non come semplice assemblaggio di offerte teatrali, ma come creazione di un organico progetto culturale. L´edizione 2007 sarà caratterizzata da un disegno monografico, che vedrà la maggior parte delle proposte teatrali affidate alle traduzioni di Edoardo Saguineti. Il grande poeta italiano, che tanto ha lavorato sul teatro classico, durante il festival visiterà i siti archeologici della Calabria, dedicando a ogni luogo una memoria poetica, che nobiliterà le serate nelle quali Sanguineti leggerà i suoi testi inediti, la cui pubblicazione diventerà patrimonio culturale della Regione, insieme al video che racconterà il suo viaggio in Calabria. Numerosi gli artisti: Ornella Vanoni che, stimolata da Giancarlo Cauteruccio, ritorna al teatro, uno dei suoi primi amori artistici condiviso con Giorgio Strehler. La grande Voce italiana si misurerà con alcune delle figure femminili più affascinanti del mito, interpretando testi originali del poeta Roberto Mussapi. Tre Maestri del Teatro d´Arte quali Enzo Moscato, Alfonso Santagata, Vincenzo Pirrotta proporranno le loro visioni della tragedia. Attenzione particolare sarà riservata alle nuove generazioni impegnate nel teatro: Krypton, con una particolare "Orestea", curata da Fulvio Cauteruccio, Egumteatro con un viaggio critico nella tragedia, Tuccio Guicciardini con un progetto di teatro-danza su "Le Troiane", le compagnie calabresi Teatro della Ginestra, con una moderna indagine su "I Sette contro Tebe", Lalineasottile di Massimo Costabile con Antonella Carbone in una modernissima "Medea", il centro R. A. T. , che con Teatri del Sud, accogliendo le sollecitazioni della Direzione Artistica, metterà in cantiere un evento teatrale senza precedenti: la traduzione del mito medeico nella lingua e nei canti Arbëreshe delle antiche comunità albanesi della Calabria, affidandone la regia a Francesco Suriano. Da segnalare, inoltre, la collaborazione del Teatro Stabile di Calabria e della Compagnia Scena Verticale. Giancarlo Cauteruccio curerà la regia di un testo inedito di Vincenzo Ziccarelli, nato appositamente per il Festival, che affronta la problematica della guerra riscrivendo, attraverso i personaggi del mito, la vicenda dell´incendio di Troia. Un lavoro drammaturgico di grande spessore interamente scritto in dialetto calabrese, che vedrà in scena sette attori e lo stesso regista, nelle vesti di un insolito narratore, arcaico e moderno al tempo stesso, in una scena centrale, circondato dal pubblico, come una barca in mezzo al mare. Una menzione particolare merita Giovanna Marini che propone, in una versione appositamente strutturata, le sue musiche per la tragedia classica, composte per registi quali Thierry Salmon e Franz Marejnen, che saranno eseguite da 32 elementi del Coro Arcanto di Bologna. Infine il teatro di produzione con Paola Pitagora e Roberto Alpi in una "Fedra" senecana, che riserva particolari sorprese; Paola Pitagora, inoltre, si esibirà ne "La Festa delle Donne" di Aristofane. Antonio Orfanò propone il suo complesso "Upupa", uno spettacolo di grande impatto e sicuro coinvolgimento. Coerentemente integrata la sezione musicale, che con questa edizione 2007 apre uno spazio nuovo nel programma del Festival, con un repertorio classico, da Gluck a Cherubini, da Purcell a Cimarosa e Jommelli, affidato all´esecuzione dell´Orchestra dei Solisti di Napoli, diretta dal M° Susanna Pascetti. Sarà, inoltre, eseguita l´opera originale di Vincenzo Palermo, curata dal Conservatorio di Cosenza/crotone; un melologo per voci recitanti e orchestra, dal titolo "I Canti delle Pietre", da "I Versi Aurei" di Pitagora. La rassegna ideata, promossa ed organizzata dall´Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, guidato dall´On. Sandro Principe, si avvarrà, anche quest´anno, della prestigiosa, lungimirante, competente ed appassionata Direzione Artistica del regista-attore Giancarlo Cauteruccio. Un progetto articolato e complesso, il cui spessore culturale assume un forte significato, per il rilancio di una Regione del meridione d´Italia che lavora concretamente ed ostinatamente per la sua rinascita. .  
   
 

<<BACK