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Notiziario Marketpress di
Martedì 29 Maggio 2007 |
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RITARDI DI PAGAMENTO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI – LE IMPRESE ALL’ECONOMIA: SI APRA UN TAVOLO DI CONFRONTO, SITUAZIONE ORAMAI OLTRE IL LIVELLO DI GUARDIA, SIAMO PRONTI A MANIFESTARE
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Roma, 29 maggio 2007 - “Abbiamo inviato una lettera a firma congiunta al Ministro dell’Economia Padoa Schioppa, e per conoscenza al Presidente del Consiglio e ad una serie di Ministri competenti per materia, per chiedere l’apertura di un tavolo di confronto ed approfondimento teso a individuare soluzioni specifiche alle situazioni di pesantissimo, ed oramai insostenibile, ritardo nei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni, a partire da quelle di maggiore gravità, particolarmente e prioritariamente in ambito sanitario. Contiamo sulla sensibilità del Ministro e del Governo nel suo insieme per una rapida convocazione e per un reale approfondimento delle soluzioni” – così i Presidenti di ben 12 Associazioni (Agci/servizi di produzione e lavoro; Ancst/legacoop; Angem/fipe; Anseb; Assiv/confindustria; Federlavoro e Servizi/confcooperative; Federsicurezza/confcommercio; Federsolidarietà/agci; Fenip/confcommercio; Fise/confindustria; Legacoopsociali; Unionservizi/confapi) che hanno costituito tra di loro una sorta di “Comitato di emergenza”, promotore di iniziative per la soluzione dell’annoso problema dei ritardi di pagamento, tutte rappresentanti imprese operanti nell’ambito dei servizi. Lo schieramento rappresentato dalle 11 associazioni è veramente ampio e rappresentativo, comprendendo associazioni di settore aderenti a Confcommercio, a Confindustria, a Confapi, alle tre Centrali cooperative maggiori. “Si tratta di un problema conosciutissimo perché vi sia bisogno di ulteriormente illustrarlo, ed aggravatosi via via, malgrado specifiche soluzioni, come quella recentemente data alla sanità del Lazio, che non modificano però la situazione di fondo, che oramai mette a rischio lo stesso equilibrio patrimoniale e finanziario di molte aziende. Pur trattandosi di una situazione ben nota, è bene ricordarla: in ambito sanitario si va da ritardi medi di pagamento delle Asl di 321 giorni, con un’oscillazione da un minimo di 98 ad un massimo di 839 giorni. Ma va aggravandosi anche la situazione degli Enti locali, dove oramai registriamo in alcuni casi ritardi di pagamento medi per regione, non giustificati da ragioni procedurali specifiche, che arrivano all’anno. Particolarmente grave, poi, la situazione, per esempio, in Sicilia, degli Ato (Ambiti territoriali ottimali) per la gestione dei rifiuti, che ha raggiunto proporzioni insostenibili per le aziende del settore” – così prosegue la dichiarazioni dei Presidenti delle organizzazioni. “Pur attendendoci ascolto, stiamo comunque preparandoci a manifestare pubblicamente, oramai non possiamo più tardare ad intraprendere iniziative adeguate; se la convocazione del tavolo richiesto non dovesse esserci, o il suo andamento rivelarsi inconcludente, organizzeremmo una manifestazione pubblica, i cui caratteri defineremo prossimamente, ma che pensiamo di tenere entro il mese di giugno” – conclude la dichiarazione. . |
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