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Notiziario Marketpress di
Venerdì 08 Giugno 2007 |
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VARESE – TURISMO: ECCO L’OSSERVATORIO
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Il turismo varesino da oggi dispone di uno strumento per tenerne costantemente sotto controllo l’andamento. Grazie alla collaborazione fra Camera di Commercio, Provincia e Associazioni di categoria, è nato infatti l’Osservatorio Turistico Varese che si avvale dell’apporto degli esperti dell’Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche). L’iniziativa ha già permesso di elaborare la prima relazione congiunturale: quella relativa al trimestre gennaio/marzo 2007. Ebbene, l’occupazione rilevata nelle nostre strutture ricettive mostra un andamento positivo con quote crescenti dal 42,5% al 44,6%. Le previsioni degli operatori per l’intero mese di maggio, inoltre, indicano prenotazioni per il 33,2% delle camere superando così la media nazionale pari al 28,9%. Di grande interesse appare la tipologia della clientela nel periodo considerato. E’ infatti relativamente bassa (non più del 6% a fronte di un media in Lombardia dell’11%) la quota legata al turismo organizzato, cioè proveniente dagli accordi delle strutture con i tour operator e le agenzie di viaggio nazionali e internazionali, è inferiore al dato regionale quella relativa al turismo abituale (35,5% rispetto al 46,4% della Lombardia) mentre è più alta la percentuale dei turisti che prenota il soggiorno attraverso la comunicazione on-line: il web è lo strumento utilizzato dal 30,6% degli ospiti delle strutture varesine quando invece nell’intera Lombardia questa quota scende al 26,4%. Cesare Lorenzini, invece, nel suo ruolo di presidente della Confesercenti, oltre che in quello di albergatore, evidenzia come “la lettura dei dati offra interessanti elementi di riflessione per tutti gli operatori del settore turistico. Consideriamo il lavoro dell´Osservatorio sicuramente funzionale alle esigenze di avere una visone complessiva per un comparto economico, quello turistico, che inizia ad assumere dimensioni di rilievo anche nella nostra provincia. Uno strumento altresì valido per permettere agli imprenditori di programmare i propri investimenti con parametri di riferimento sicuramente attendibili”. Entrando nel dettaglio della ricerca, si scopre che l’occupazione delle stanze è maggiore nelle imprese alberghiere di categoria medio-alta superando il 57% nel mese di marzo mentre la clientela internazionale è pari circa alla metà del totale (45,8%) e nei 4 stelle raggiunge il 56,5% delle presenze. I mercati più importanti per le imprese ricettive della provincia sono, sempre considerando il solo periodo analizzato, quello tedesco (per il 47,8% delle strutture), quello statunitense (22,7%), quello francese (20,7%) e infine il mercato britannico (19,7%). . |
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