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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Giugno 2007 |
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TROVATO L´ACCORDO SUL PIANO ENEL PER LA RETE PIEMONTESE RIDIMENSIONATO IL PROGETTO CHE PREVEDEVA CHIUSURE DI ZONE E UNITA´ OPERATIVE
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Torino, 18 giugno 2007 - Trovato l’accordo tra Enel e sindacato che ridimensiona il piano di riorganizzazione della rete di distribuzione dell’energia elettrica in Piemonte, che aveva destato preoccupazione per la qualità del servizio agli utenti e per i posti di lavoro. Il piano nazionale dell’Enel del dicembre scorso, prevedeva infatti per il Piemonte la riduzione di 2 zone (Alba e Pinerolo) delle 11 presenti su tutto il territorio regionale, e di 15 unità operative su 36 (l’insieme delle squadre di tecnici e operai composte da 2-3 nuclei formati da circa 15 persone, operanti nelle varie zone). L’accordo stabilisce invece che a chiudere sarà solo una zona (Pinerolo), e 9 unità operative: 4 sedi accorpate nella stessa località (Cuneo da 2 a 1, Biella da 2 a 1, Novara da 2 a 1, Rivoli da 2 a 1) e le altre 5 chiuse con funzioni accorpate a sedi di località vicine (Ceva, Bra, Carmagnola, Tortona e Omegna). Rimangono quindi le 6 unità operative di Cuneo, Saluzzo, Canelli, Acqui Terme, Ivrea, Favria e Rivoli. “Il confronto – commenta l’assessore alla montagna della Regione, Bruna Siille, che ha seguito l’intera vicenda - ha prodotto un compromesso accettabile: si è mantenuto un presidio forte sul territorio per quanto concerne il governo del servizio elettrico, il potere decisionale e il rapporto con le istituzioni. Non andranno persi servizi resi all’utenza e posti di lavoro, e non ci sarà inoltre mobilità del personale, se non per limitate figure professionali di vertice”. . |
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