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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2007
 
   
  AMBIENTE ARTUSA SULLE LINEE GUIDA PER LA DIFESA DEL PAESAGGIO NELLE AREE PROTETTE “I PARCHI, LUOGHI DOVE SPERIMENTARE L’ECCELLENZA DELLA SOSTENIBILITÀ” PRATI, PASCOLI, FORESTE, UN PATRIMONIO DI BIODIVERSITÀ DA DIFENDERE E RECUPERARE

 
   
   Firenze, 21 giugno 2007 - “I parchi, specchio degli equilibri tra specie animali e vegetali, attività umane e ecosistemi, sono i luoghi ideali – afferma l’assessore all’ambiente Marino Artusa - per sperimentare l’eccellenza della sostenibilità nella tutela, valorizzazione e recupero dei valori paesaggistici”. E’ quanto si propongono le “Linee guida per la conservazione, la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio nelle are protette della Toscana”, un progetto commissionato dalla Regione ad un gruppo di ricerca coordinato da Mauro Agnoletti, docente della Facoltà di agraria dell’università di Firenze, che ha già al suo attivo degli studi sulla storia ambientale di alcuni parchi toscani. Lo studio è stato presentato stamani a San Rossore dall’assessore regionale all’ambiente e discusso con i rappresentanti di tutte le aree protette della Toscana. “Le linee guida – ha spiegato l’assessore Artusa – servono a individuare i criteri per analizzare le trasformazioni del paesaggio, per valutare qualità e vulnerabilità e per gestire e recuperare le risorse paesaggistiche nelle aree protette. I prati, i pascoli, le strutture agrarie e forestali tipiche del paesaggio toscano sono infatti un patrimonio di biodiversità che va difeso e valorizzato, avviando un vero e proprio sistema di certificazione della qualità. Gli agricoltori potranno così puntare non solo alla conservazione delle produzioni tipiche, ma anche dei paesaggi in via di estinzione”. “La difesa del paesaggio nelle aree protette – ha proseguito l’assessore - si colloca dentro il concetto di sostenibilità che le politiche regionali perseguono, in sintonia con tutti gli altri strumenti relativi al paesaggio, dal piano regionale di sviluppo, al piano di sviluppo rurale, al Pit e al codice del paesaggio. Le linee guida, che presenteremo presto in giunta, sono una importante base di partenza per fare delle aree protette dei luoghi di eccellenza della sostenibilità”. .  
   
 

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