DALLA GIUNTA LAZIALE 2 MILIONI PER ASSISTERE LE DONNE MALTRATTATE
Roma, 21 giugno 2007 - Con 2 milioni di euro la Regione Lazio istituisce nuove case rifugio e centri di accoglienza per donne vittime di maltrattamenti. La proposta, arrivata dall’assessore alle politiche Sociali, Alessandra Mandarelli, è stata accolta dalla giunta regionale del Lazio e prevede strutture organizzate su tutto il territorio regionale. “Si tratta – spiega l’assessore Mandarelli – di un progetto che prevede finanziamenti finalizzati alla realizzazione di strutture di assistenza fondamentali per favorire il reinserimento sociale e lavorativo delle donne maltrattate, oltre che al fornire una prima assistenza dopo le violenze”. I fondi verranno attribuiti tramite bandi provinciali e una commissione valuterà la corrispondenza con i criteri stabiliti dalla Regione Lazio. I centri di accoglienza, infatti, dovranno avere specifiche caratteristiche strutturali, determinate dotazioni organiche e fornire servizi per il reinserimento lavorativo delle donne, prevedendo anche l’alfabetizzazione delle vittime straniere. Le case rifugio dovranno garantire l’incolumità fisica delle donne e dei figli che eventualmente le accompagnino e dovranno essere conosciute solo dalla Prefettura con la quale verranno stilati protocolli di intesa. “Interventi come questi – precisa l’assessore Mandarelli – servono a far sì che le vittime possano al più presto tornare ad avere una vita socialmente e professionalmente normale”. .