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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2007
 
   
  TRAPIANTI, NUOVA CASA DI ACCOGLIENZA DELL´AIL A GENOVA OGGI GIORNATA NAZIONALE CONTRO LEUCEMIE, LINFOMI E MIELOSI

 
   
  Genova, 21 Giugno 2007 - "L´apertura di questa casa destinata agli ammalati di leucemia o linfomi per ospitare buona parte di quelle famiglie che vengono a Genova è la testimonianza dell´eccellenza che la nostra città ha raggiunto nel campo dei trapianti di midollo". Lo ha detto ieri mattina il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, intervenendo, insieme a Andrea Bacigalupo, primario del centro trapianti di midollo osseo dell´azienda ospedaliera San Martino di Genova e al presidente e vicepresidente regionale Ail, Sergio Bianchi e Liliana Freddi, all´inaugurazione della prima casa su Genova destinata ai trapiantati di midollo osseo, creata dall´associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mielomi. La struttura in via Majorana 28, al quinto piano della casa della Piccola Provvidenza, è stata ristrutturata grazie anche ai fondi stanziati dalla Regione Liguria per un ammontare complessivo di 100. 000 euro su un totale di 280mila euro di costi per gli interventi di adeguamento che sono stati raccolti dai volontari dell´Ail. L´appartamento di 300mq può ospitare 10 pazienti a cui si aggiungono 10 accompagnatori provenienti da tutte le parti d´Italia per una permanenza media di 4 mesi e un numero di persone che annualmente saranno ospitate di circa 60. "Il costo di permanenza giornaliero per gli ospiti - ha spiegato quest´oggi Sergio Bianchi, presidente regionale Ail - è di 7, 50 euro a cui si aggiunge la possibilità per il paziente di essere in una struttura familiare, godere di un´assistenza domiciliare medica, a diretto contatto con il reparto ospedaliero e essere insieme a persone con cui condividere gli stessi problemi". "L´80% delle persone che transitano e che transiteranno in questa casa - ha continuato il primario del centro trapianti dell´ospedale San Martino di Genova, Andrea Bacigalupo - viene da fuori regione, in particolare dalla Sicilia, dal Veneto e dalla Calabria, ed è affetta da leucemia e mielomi o linfomi e può trovare in questa casa oltre ad una possibilità di permanenza a prezzi accessibili anche un ambiente funzionale alle specifiche esigenze". "L´obiettivo dell´associazione - ha concluso il presidente regionale Ail - è comunque quello di ingrandirsi ulteriormente, ampliando le sue strutture di accoglienza". In Italia ogni anno sono 15mila le persone che si ammalano di neoplasie del sangue, per queste persone l´Ail, associazione italiana contro le leucemie e i linfomi, svolge un´attività fondamentale, insieme alle principali strutture di ematologia, sia universitarie che ospedaliere presenti sul territorio. .  
   
 

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