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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Giugno 2007
 
   
  GALILEO DEVE ESSERE FINANZIATO DAL SOLO BILANCIO UE

 
   
  Bruxelles, 21 giugno 2007 - Il Parlamento ha approvato una risoluzione in merito al finanziamento del sistema europeo di radionavigazione satellitare Galileo. I problemi emersi riguardo al contratto di concessione hanno spinto la Commissione a proporre un finanziamento esclusivamente pubblico del sistema e i deputati esigono che i fondi provengano esclusivamente dal Bilancio Ue, senza fondi intergovernativi aggiuntivi. Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che ricorda anzitutto al Consiglio e alla Commissione che il quadro finanziario pluriennale prevede di destinare la somma di circa 1 miliardo di euro alle spese operative di Galileo nel periodo 2007-2013 e che l´importo finanziario di riferimento - secondo la proposta modificata di regolamento sull´attuazione della fase costitutiva e della fase operativa del programma europeo di radionavigazione via satellite - è pari a 1,005 miliardi di euro ai prezzi correnti. I deputati, esprimono poi preoccupazione riguardo alla possibilità che gli ulteriori finanziamenti necessari a colmare le lacune verificatesi in seguito al fallimento del partenariato pubblico-privato (Ppp) «possano essere decisi a livello intergovernativo» e ammoniscono che intendono opporsi «a qualsiasi soluzione che implichi la combinazione di fondi comunitari e fondi intergovernativi aggiuntivi». Nel sottolineare poi che la Commissione deve presentare una proposta rivista di regolamento per il finanziamento del programma Galileo, che deve essere approvata dal Parlamento e dal Consiglio in codecisione, ritengono che il programma «dovrebbe essere finanziato interamente dal bilancio dell´Unione europea». Anche perché sono del parere che il programma rappresenti «un enorme valore aggiunto per l´Europa» e, pertanto, deve proseguire sotto la responsabilità dell´Unione europea. Se il settore pubblico assume il finanziamento completo del progetto, nonché parte o l´insieme dei rischi e delle responsabilità, afferma il Parlamento, «tale fattore dovrebbe essere preso in considerazione nella revisione futura del contratto di concessione», in particolare per quanto concerne il meccanismo di rimborso dei contributi finanziari pubblici e i prezzi dei servizi. Invita pertanto la Commissione a presentare una proposta d´iniziativa per la revisione del quadro finanziario e il Consiglio ad avviare i negoziati con il Parlamento, non appena la Commissione avrà presentato la proposta. Antefatti I mancati progressi dei negoziati sul contratto di concessione, che prevedeva lo sviluppo e la gestione dell´infrastruttura da parte del settore privato, hanno messo a repentaglio il completamento del progetto Galileo. La Commissione è quindi giunta alla conclusione che la tabella di marcia attuale, che prevede un coinvolgimento del settore privato già nelle prime fasi, non consente di rispettare le scadenze stabilite (2012) e rischia di comportare dei sovraccosti considerevoli per il settore pubblico. Ha quindi proposto di modificare la tabella di marcia per controllare meglio le scadenze e i costi e offrire una maggiore sicurezza alle industrie delle applicazioni e dei servizi di radionavigazione circa l´effettiva disponibilità dei segnali Galileo. La Commissione sostiene che la realizzazione dell´insieme dell´infrastruttura iniziale, pilotata e finanziata dal settore pubblico, si rivela l´opzione più vantaggiosa, più realista e, a breve termine, la meno onerosa. Al contrario della realizzazione dell´infrastruttura, la gestione del sistema sarà affidata ad un concessionario privato. A inizio giugno il Consiglio Trasporti ha adottato una risoluzione che chiede alla Commissione di presentargli, entro settembre 2007, delle proposte dettagliate in merito al finanziamento di Galileo, incluse tutte le opzioni possibili di un finanziamento pubblico, fondate su una valutazione supplementare dei costi, dei rischi, dei ricavi e della tabella di marcia. La Commissione dovrebbe inoltre presentare proposte in merito a una strategia di attuazione da parte del settore pubblico, illustrando i progressi realizzati finora e la necessità di gare d´appalto regolari. Dovrà inoltre concepire la fase operativa e di sfruttamento di Galileo che coinvolga, eventualmente, il settore privato, nonché proporre una solida struttura di gestione pubblica del programma sulla base di una chiara divisione delle responsabilità tra Commissione, Esa, Gsa, Stati membri e Consiglio. Background - Cos´è Galileo La radionavigazione satellitare è una tecnologia che consente agli utilizzatori di determinare in qualsiasi momento la propria posizione nel mondo intero. Il sistema di radionavigazione europeo Galileo comprende una costellazione di 30 satelliti, in orbite a 24 000 km con 5 servizi diversi. Le applicazioni derivanti dalla radionavigazione satellitare presenti nella vita quotidiana sono numerose, dalla guida dei veicoli alla sicurezza nei trasporti, passando dalle applicazioni in varie attività commerciali (settore bancario, geologia, lavori pubblici, energia ecc. ) La radionavigazione satellitare è presente in tutti i segmenti della società e ciò conferisce al programma Galileo una dimensione che si potrebbe definire "di responsabilità sociale". .  
   
 

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