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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Giugno 2007
 
   
  DAL 2006 LA REGIONE TOSCANA COORDINA LA FORMAZIONE DELLE POLIZIE MUNICIPALI CORSI DI GUIDA PER VIGILI URBANI, L’ESPERIENZA DI PRATO FA SCUOLA GELLI: “SONO LE FORZE DELL’ORDINE A PIÙ STRETTO CONTATTO CON I CITTADINI. AGGIORNAMENTO ESSENZIALE”

 
   
  Firenze, 25 giugno 2007 - A scuola di guida, per affrontare un inseguimento in modo sicuro (per sé e per gli altri). Dodici ore di teoria e quattro di prove su strada. E’ il nuovo corso per vigili urbani organizzato dalla Regione Toscana, che dal 2006 coordina la formazione della polizia municipale. La sperimentazione parte dall’esperienza portata avanti già da diversi anni dal comune di Prato e coinvolgerà una quarantina di enti: tutti i comuni sopra i 20 mila abitanti e quelli, anche se più piccoli, che si sono associati per gestire assieme gli uffici di polizia municipale. I corsi per quasi seicento agenti partiranno ad autunno - 20 diverse edizioni, lezioni di teoria sempre a Prato (12 ore divise in due giorni) e prove su strada, su vie chiuse al traffico, in più territori della Toscana - per una spesa complessiva di circa 200 mila euro. “I vigili urbani sono di solito per i cittadini il primo contatto con le forze dell’ordine – spiega il vice presidente della Toscana Federico Gelli, che parla di integrazione e coordinamento tra le forze dell’ordine, nel rispetto delle vocazioni naturali di ciascun corpo – Per questo pensiamo che sia importante garantire a tutti, agli agenti di polizia municipale dei grandi comuni come a quelli degli enti più piccoli, una formazione ed un aggiornamento professionale adeguati, che poi sgnifica anche facilitare lo scambio di buone prassi e delle esperienze maturate”. La Regione Toscana lo fa oramai da alcuni di anni. Dal 2002 ad oggi, da quando è stato varato il progetto speciale “Una Toscana più sicura”, sono stati coinvolti oltre 100 responsabili delle strutture, 275 funzionari e quasi 1. 200 agenti, per un impegno finanziario di circa 612 mila euro. “Nel 2005 – ricorda sempre Gelli - siamo stati premiati dall’Associazione italiana formatori con il premio Basile. Abbiamo allacciato rapporti con alcune polizie locali straniere, per capire come la formazione è organizzata altrove. Da quest’anno abbiamo inoltre deciso di creare assieme all’Emilia Romagna e alla Liguria una fondazione che porterà alla nascita della prima scuola interregionale per la polizia locale a livello nazionale, che potrà formare anche i vigili di altre regioni”. Il corso di scuola guida che partirà tra settembre ed ottobre è una prima edizione sperimentale, ma se funzionerà potrebbe essere esteso a tutti i vigili urbani della regione: non solo a quelli dei comuni più grandi. Non si tratta di diventare assi del volante o pilota da formula uno: certo avere una buona capacità di guida può aiutare ad acciuffare ladri e criminali e sapere fino a dove spingersi, consapevoli dei limiti propri e del mezzo che si guida, può essere molto utile in situazioni di emergenza. “A Prato – conclude Gelli, con al fianco l’assessore del comune di Prato Andrea Breschi - da anni il Comune organizza corsi di guida per i vigili urbani che pattugliano il territorio. Ci è sembrata un’esperienza da valorizzare e quel progetto diventa ora, con il contributo della Regione, un esperimento pilota per tutta la Toscana”. .  
   
 

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