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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2007
 
   
  FIRENZE: ETRUSCHI, I BRONZI ‘DEI FOSCHETTI’ DI SOVANA TORNANO A CASA DAL 14 LUGLIO I REPERTI SARANNO ESPOSTI IN UNA MOSTRA A PALAZZO PRETORIO

 
   
  Firenze, 10 luglio 2007 - Reperti rinvenuti nelle necropoli etrusche vicine a Sovana, nel comune di Sorano (Gr), ed oggi esposti o custoditi al Museo archeologico nazionale di Firenze torneranno a casa in occasione della mostra ‘Gli etruschi a Sovana, percorsi culturali e riti magici’, che si terrà nel Palazzo Pretorio della cittadina dal 14 luglio al 30 settembre prossimo. Tra i pezzi più noti che andranno ad arricchire l’esposizione ci sono i quattro bronzetti della stirpe dei Foschetti, acquistati dal Museo archeologico nel 1885 e solitamente esposti nella sala della Chimera tra i più pregevoli esempi di arte etrusca. In contemporanea alla mostra archeologica si terrà, nel capoluogo comunale, ‘Il Cortilone di Sorano’, esposizione di arte contemporanea realizzata nell’ambito della rete regionale Tra Art. “L’organizzazione di eventi culturali di qualità – spiega l’assessore regionale al turismo Anna Rita Bramerini – crea valore aggiunto e contribuisce a rendere più appetibile la nostra offerta turistica. Sorano e Sovana hanno avuto importanti riconoscimenti ottenendo anche il titolo di Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, per questo è più che mai apprezzabile il loro impegno per qualificare ulteriormente la loro offerta attraverso iniziative come queste, che rientrano a pieno titolo nella politica regionale di valorizzazione di quelle realtà erroneamnete considerate minori. Vanno in questo senso progetti regionali come quello sulla via Francigena, quello sui ‘Percorsi di autore’ e quello dedicato appunto ai luoghi degli Etruschi”. “La cultura è una delle principali risorse turistiche della Toscana – ha continuato l’assessore – lo dimostrano i dati Irpet secondo cui il 34,8% dei visitatori sceglie le città d’arte. Anche le realtà toscane più lontane dai grandi flussi turistici possono trarne vantaggi, sfruttando, ad esempio, risorse preziose come l’archeologia. Proprio il turismo archeologico, in zone come la Val di Cecina, La Val di Cornia o la Val di Merse, arriva, sempre secondo l’Irpet, a rappresentare il 3-4% del Pil locale”. Il Comune di Sorano e le altre città delle terre del tufo vantano un patrimonio naturalistico, storico ed aritistico invidiabile, di cui la necropoli di Sovana, con le vie cave, la tomba Ildebranda, la tomba Pola e la recente scoperta dell’apparato decorativo della tomba dei Demoni alati rappresenta una delle componenti più note. La mostra ‘Gli etruschi di Sovana’ rappresenta un’occasione per approfondire la conoscenza del territorio, spaziare dall’archeologia al contemporaneo con l’esposizione del Cortilone, fermarsi a gustare sapori tipici o a beneficiare degli effetti delle acque termali. .  
   
 

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