Roma, 19 giugno 2006 - In relazione alle notizie di agenzia relative all’annuncio del Professor Umberto Veronesi di aver messo a punto il modulo per il testamento biologico, il Ministro della Salute Livia Turco ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Come ho già avuto modo di affermare nei giorni scorsi, confermo che il programma dell’Unione prevede un apposito paragrafo dedicato alla tutela di chi soffre. Non posso che richiamarlo integralmente riaffermandone la validità e l’importanza nel contesto delle iniziative che questo Governo intende portare avanti. Sottolineava infatti il programma elettorale: Vogliamo costruire un sistema di garanzie per la persona malata, che abbia come premessa il consenso informato e l’autodeterminazione del paziente, garantendo a tutti i cittadini le cure palliative e tutte le terapie del dolore disponibili. Tra queste garanzie il rifiuto dell’accanimento terapeutico e del dolore non necessario. Lo strumento più efficace, per rendere effettivo quel diritto, è la Dichiarazione anticipata di volontà (o Testamento biologico) secondo quanto indicato nelle raccomandazioni bioetiche conclusive approvate dal Comitato nazionale per la bioetica nel dicembre 2003.