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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Settembre 2007
 
   
  PER IL CINEMA: REGIONE LOMBARDIA FINANZIA IL 90% DEL PROGETTO FORMIGONI: MANIFATTURA TABACCHI CENTRO FORMAZIONE E PRODUZIONE

 
   
   Milano, 5 settembre 2007 - "Lombardia per il cinema può essere a buon diritto lo slogan che sintetizza il protagonismo della Regione nel progetto di una Cittadella del Cinema a Milano nell´area dell´ex Manifattura Tabacchi". Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, riassume così il senso di un´operazione di cui Regione Lombardia è regista e principale finanziatrice. "Infatti - spiega Formigoni - il rilancio di questo importante settore ha preso il via con l´ Accordo di Programma, che ho fortemente voluto e che è stato firmato il 19 gennaio 2005 con Provincia e Comune di Milano, Agenzia del Demanio, Fintecna spa e Fondazione Centro Sperimentale del Cinema". Per quanto riguarda l´impegno finanziario, Regione Lombardia ha stanziato 8 degli 8,7 milioni di euro previsti, una cifra, quindi, superiore al 90% del totale. Il progetto sta rispettando in pieno i tempi stabiliti. La Cittadella del Cinema, cui è destinata un´area di 83mila metri quadrati, comprende due poli. Il primo è destinato oprattutto alla formazione, il secondo alla produzione. "La formazione - spiega Formigoni - è curata dal Centro sperimentale di cinematografia per la fiction e la pubblicità, diretto dal prof. Francesco Alberoni, che già da due anni realizza corsi (in altra sede provvisoria) che hanno portato al diploma sedici giovani autori. A questa attività sarà dedicato, come sede definitiva, l´edificio 14, la cui ristrutturazione è in corso". Il secondo polo, quello produttivo, cui è destinato invece, l´edificio 4 - è oggetto della seconda fase del progetto, anch´esso finanziato da Regione Lombardia. Per il presidente lombardo questo, "sarà un punto di riferimento di eccellenza e di propulsione in diversi campi (video, fotografia, musica) con una forte attenzione al digitale (nella nostra Regione ruotano attorno a questo ambito 1800 imprese), al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico e al rilancio della produzione. In poche parole: un vero e proprio incubatore di impresa cinematografica". Obiettivo dichiarato: riportare la grande tradizione cinematografica in Lombardia, sviluppando anche una forte attrattiva sul piano internazionale. "Del resto la collaborazione in campo cinematografico - fa notare il presidente lombardo - è stato uno dei temi forti al centro degli accordi di collaborazione presi con la Russia e, prima ancora, con l´India, nel corso delle missioni istituzionali che ho guidato nei mesi scorsi". I primi risultati concreti si sono già visti: per esempio, 20 produttori indiani sono già stati in Lombardia per verificare la possibilità di girare film nella nostra Regione che, fra l´altro, per due settimane a cavallo fra maggio e giugno, si è trasformata nella capitale del cinema indiano proponendo un´ inedita rassegna durante la quale sono stati presentati numerosi capolavori della cinematografia del grande paese asiatico. Un festival che ha riscosso un clamoroso successo: sono stati infatti oltre 4. 000 i biglietti staccati. A Mosca, invece, dal 22 giugno, si è tenuto il Festival del cinema italiano in Russia con forte attenzione agli autori lombardi o ai film ambientati in Lombardia. Presso lo storico Cinema Teatro Khudozhestvenny (dove fu proiettato per la prima volta il capolavoro di Ejsenstein "La corazzata Potemkin") autori come Ermanno Olmi, Alberto Lattuada, Luchino Visconti, Luigi Comencini sono stati presentati al pubblico sovietico riscuotendo grandi apprezzamenti. .  
   
 

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