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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Settembre 2007 |
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ENERGIA PULITA, PERCHÈ CONVIENE RISCALDARSI CON IMPIANTI A PELLET DI LEGNO DAI BOSCHI DEL TERRITORIO LIGURE UNA RISORSA A BASSO COSTO AL CENTRO DI DIVERSE INIZIATIVE DELLA GIUNTA BURLANDO E DELL´ AGENZIA REGIONALE
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Arriva dai boschi di Liguria un nuovo combustibile per riscaldare le case in modo pulito, sicuro, efficiente ed economico. E´ il pellet di legno vergine, non è trattato con corrosivi, colle e vernici, ma prodotto con la polvere ottenuta dalla sfibratura dei residui legnosi dopo la lavorazione e dalla manutenzione dei boschi. Un combustibile ecologico in piccoli cilindretti pressati, a basso costo e ad alto contenuto calorifico ed energetico. Vantaggi ambientali sul fronte delle emissioni e vantaggi economici. Basti pensare che con un chilo di pellet che costa dai 2 ai 2,5 centesimi si possono produrre fino a 5 kWh di energia. Un litro di gasolio che costa 1,10-1,20 euro ne produce al massimo 10, un litro di Gpl- costo da 0,50 a 0,65 euro- può arrivare a produrne 7,3. Stesso discorso col metano che costa 0,55/0,65 al metro cubo, pari a una produzione energetica di 10 kWh per ogni metro cubo. I moderni impianti alimentati a pellet permettono di sfruttare in modo efficiente l´energia accumulata in questo tipo di combustibile, sprecandone solo una piccola parte, con rendimenti che raggiungono il 90%. Il pellet può essere usato dalla piccola stufa alla grosse caldaie collegate all´impianto di riscaldamento dell´intera abitazione. Quest´ultime possono essere integrate con impianti solari termici. Per esempio, per alimentare una comune stufa a pellet possono essere utilizzati sacchi da 15 kg - costo medio 34 centesimi al kg, ipotizzando sei ore di accensione al giorno il consumo sarà di un sacco ogni due giorni. Per sostenere la sostituzione o la nuova installazione di impianti con pellet per il riscaldamento di ambienti e la produzione di acqua calda la Regione Liguria ha recentemente messo a disposizione 600 mila euro di contributi. Il bando, aperto a soggetti pubblici e privati, scadrà il prossimo 5 ottobre. Con un altro bando, finanziato con 200 mila euro, la Regione Liguria prevede contributi alle imprese per la realizzazione di impianti di produzione di pellet. Impianti che dovranno utilizzare biomassa locale ed essere localizzati in una delle aree pilota individuate dal Piano Energetico e Ambientale Regionale (Valbormida, Val di Vara e Pollupice). E per far conoscere meglio i bandi in corso, la produzione del pellet e il suo utilizzo in impianti termici, l´Agenzia Regionale per l´Energia e la Regione Liguria hanno promosso un convegno ad hoc, in programma giovedì 20 settembre a Palazzo Ducale (sala Camino). Nel corso del convegno l´assessore all´Ambiente della Regione Liguria Franco Zunino consegnerà a diversi comuni della Liguria gli European Energy Award. E in vista della giornata genovese al Ducale, Are, l´Agenzia Regionale per l´energia ha promosso una serie di incontri divulgativi sul pellet, a partire da venerdì 7 settembre, alla fiera delle Grazie a Porto Venere. . |
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