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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Settembre 2007 |
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ALLA RICERCA DEL TARTUFO IN PIEMONTE CONVEGNO AL LINGOTTO DI TORINO NELL’AMBITO DELLA BIENNALE DELLE MONTAGNE ALPI 365 EXPO
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“Non solo bianco… la “Ri” cerca continua - Tartufi coltura in Piemonte” è il titolo del convegno che si svolgerà sabato 6 ottobre 2007, dalle 10,30 alle 13,00, a Torino, al Lingotto, in Sala Azzurra, in via Nizza 280. A promuoverlo è la Regione Piemonte. Al convegno si parlerà di tartuficoltura in Piemonte e verranno presentate le carte attitudinali di vocazione al tartufo. Ma non solo di tartufo bianco, che è il più rinomato ed è un prodotto spontaneo. Il 6 ottobre ad Alpi 365, infatti, protagonista sarà anche il tartufo nero, meno costoso, ma coltivabile nelle tartufaie di impianto, con ritorni economici che possono dimostrarsi interessanti. L’appuntamento, organizzato nell’ambito dell’esposizione biennale della montagna “Alpi 365”, in programma al Lingotto dal 4 al 7 ottobre, sarà l’occasione in cui l’Assessorato allo Sviluppo della Montagna, Foreste, Opere Pubbliche e Difesa del Suolo della Regione Piemonte, l’Ipla, Istituto per le piante da legno e l’ambiente, il Centro Nazionale Studi Tartufo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l’Università di Torino, presenteranno i risultati e gli sviluppi del Progetto europeo “Verchamp”. Il progetto, frutto della cooperazione tra la Regione Piemonte, l’Hautes-alpes Développement e la Chambre d’agriculture des Hautes-alpes, ha unito aspetti tecnici ed economici: è un trampolino per creare nuove colture in territori marginali, per sviluppare la ricerca, far crescere l’economia e dare nuove opportunità di occupazione. Il tartufo è un prodotto di nicchia con evidenti potenzialità, legate alla crescente domanda di prodotti di qualità per il turismo enogastronomico. Per far conoscere meglio questa risorsa strategica per l’economia delle zone marginali montane e collinari è stato organizzato ad Alpi 365 il convegno “Non solo bianco… la “Ri” cerca continua - Tartufi coltura in Piemonte. Proprio per valorizzare la vocazione al tartufo del territorio piemontese, sia per il bianco, sia per il nero, la Regione Piemonte, ha promosso in questi anni la realizzazione di una cartografia “al semidettaglio” (scala 1:50. 000) mirata a identifi care le zone a maggiore attitudine tartufigena, in particolare nei territori del Cuneese, delle colline Torinesi, dell’Astigiano e dell’Alessandrino. Uno strumento utile per valutare e orientare la realizzazione di impianti di arboricoltura per produrre tartufi , curato dall’Ipla grazie alle conoscenze acquisite con il progetto Verchamp, i cui aggiornamenti verranno presentati al convegno del 6 ottobre. Inoltre, una tartufaia dimostrativa, una prova e un corso di analisi multisensoriale e tutto quanto si vorrà conoscere sul tartufo saranno disponibili ad Alpi 365 Expo (www. Alpi365. Eu), nell’area “enogastronomia” della Piazza dei Sapori. . |
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