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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Settembre 2007
 
   
  LA TROMBA D’ARIA IN VALSUGANA SECONDO I PRIMI RILIEVI, I DANNI RIGUARDANO I MELETI E LE SERRE DI COLTIVAZIONE DELLE FRAGOLE “LA PROVINCIA FARÀ IL POSSIBILE PER RISPONDERE ALLE RICHIESTE DI AIUTO DEGLI AGRICOLTORI”

 
   
  – L’assessore provinciale all’agricoltura, Tiziano Mellarini, ha voluto verificare di persona i danni subiti dalle coltivazioni agricole, meleti in particolare, a seguito della tromba d’aria che nel pomeriggio del 18 settembre ha interessato la zona di Caldonazzo e Tenna, per estendersi all’intera Valsugana. Accompagnato dai tecnici provinciali, l’assessore ha incontrato gli agricoltori, visitando alcune delle zone più colpite. “La mia presenza – ha sottolineato l’assessore Mellarini agli agricoltori – è un segnale che la Provincia autonoma di Trento vuole dare al settore agricoltura così duramente colpito dalle avversità atmosferiche. Faremo il possibile per rispondere alle richieste di aiuto che ci arrivano dal settore agricolo della Valsugana, uno dei più importanti del Trentino, soprattutto per gli interventi di ripristino delle colture di melo, impianti moderni e di qualità”. Complessivamente i danni ammontano a circa 750 mila euro su un’area stimata in almeno 11 ettari per i soli meleti. Pomeriggio dedicato ad incontrare coltivatori e a visitare i campi danneggiati dalla grandine quello di oggi dell’assessore provinciale all’agricoltura, Tiziano Mellarini. Il responsabile dell’agricoltura ha voluto incontrare di persona i coltivatori delle zone di Cadonazzo, Tenna e della Valsugana, investite ieri da una tromba d’aria di eccezionale intensità. L’assessore provinciale all’agricoltura Mellarini ha poi compiuto una prima ricognizione nei meleti tra Caldonazzo e Tenna. Da parte dell’assessore è venuta la rassicurazione circa le iniziative che la Provincia autonoma di Trento può intraprendere per far fronte all’emergenza agricola: “ Da parte mia posso garantire che la Provincia farà tutto ciò che sarà possibile per venire incontro alle esigenze degli agricoltori della Valsugana. Codipra già oggi ha inviato gli ispettori per una prima quantificazione del danno e la copertura assicurativa aiuta a far fronte alla perdita finanziaria. Lavoreremo anche per aiutare quanti hanno subito dei danni alle coltivazioni, in particolare lo sradicamento dei meleti e i danni alle serre per le fragole. Si tratta, infatti, di impianti moderni e che avrebbero garantito nei prossimi anni una produzione di alta qualità. Credo che sia compito della Provincia seguire questi agricoltori, alcuni dei questi sono dei giovani, a sostegno di un’agricoltura modello”. Da una prima stima, la tromba d’aria ha devastato completamente in Alta Valsugana circa 6 ettari di frutteti che sono completamente da rinnovare: si tratta principalmente di impianti giovani, 4-5 anni circa, per la maggior parte prossimi alla raccolta. La zona più colpita dall’evento si trova vicino al fiume Brenta zona Via Andanta di Caldonazzo. In Bassa Valsugana sono stati interessati in particolare i territori comunali di Telve, Carzano, Scurelle, Castelnuovo e Spera. I danni risultano sparsi sul territorio e alle coltivazioni: i frutteti danneggiati misurano all’incirca 3 ettari, mentre per quanto riguarda le coperture delle colture minori (fragola lampone mirtillo ecc. ) la superficie danneggiata è stimabile in 1,5 -2 ettari. In questo ultimo caso, i danni vanno dal telo di copertura strappato fino alla struttura portante. “Molti degli impianti danneggiati di fragola – spiega l’assessore Tiziano Mellarini - sono in fase produttiva per cui diventa essenziale un immediato ripristino della copertura, prima di nuove precipitazioni”. Nelle coltivazioni a melo, la produzione dei frutteti sradicati sarà destinata all’industria di trasformazione, a causa delle lesioni riportate dalla frutta. Oltre a questo tipo di danni, si sommano anche le perdite di produzione dovute alla caduta di frutta provocata dal vento sugli impianti illesi su un’ara di svariati ettari. .  
   
 

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