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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Settembre 2007 |
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CASELLO VILLAMARZANA – GALAN: VENETO NON RASSEGNATO A TEMPI BIBLICI OPERE PUBBLICHE
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Villamarzana (Rovigo), 24 settembre 2007 “Oggi c’è un evento festoso, ma non riesco ad essere contento: ci sono voluti 15 anni per realizzare questo casello autostradale sul quale tutti erano d’accordo, e tutti sembrano rassegnati ai tempi biblici delle opere pubbliche nel nostro Paese, compreso De Piccoli. Io no, non sono rassegnato, non deve essere così: le cose da fare vanno fatte e si possono fare in tempi brevi, come il più bell’ospedale d’Europa che inauguriamo lunedì 24 settembre a Mestre, realizzato in quattro anni quando dopo un trentennio tutti erano rassegnati addirittura a non farlo”. Lo ha affermato il presidente del Veneto Giancarlo Galan, intervenuto il 20 settembre a conclusione della cerimonia inaugurale del nuovo casello autostradale di Villamarzana, in provincia di Rovigo, che mette in collegamento diretto l’autostrada A 13 Bologna Padova e la Transpolesana. Alla manifestazione, aperta dal sindaco Valerio Galvan, sono intervenuti inoltre il Presidente dell’Amministrazione Provinciale Federico Saccardin, l’ing. Cesare Salice per l’Anas, l’ing. Giovanni Dionisi per Autostrade per l’Italia e il viceministro delle Infrastrutture e trasporti Cesare De Piccoli, mentre ha benedetto l’opera mons. Lucio Soravito De Franceschi, vescovo di Adria Rovigo. Per dimostrare di non essere rassegnati – ha aggiunto in sostanza Galan – non basta elencare le opere che si faranno ma servono i fatti. “Noi abbiamo dimostrato a tutti con questa legislatura regionale che si può non essere rassegnati ai tempi biblici. Battiti dentro il tuo governo, De Piccoli, senza rassegnazione – ha invitato il presidente del Veneto rivolto al viceministro –perché a Roma si mettano a scrivere le carte per arrivare alla società mista Regione – Anas, perché in Finanziaria vengano messi i soldi di parte pubblica per partire con la Nuova Romea e per la Nogara – Mare. E se Di Pietro non è rassegnato, cominci a dire ai suoi Ministri di venire meno in Veneto per cercare consensi e di lavorare di più a Roma per fare ciò che serve davvero alla Regione”, “Ho sentito da De Piccoli che la Legge Obiettivo non è più considerata in maniera negativa – ha detto ancora Galan – ed è una buona cosa dopo che alla nascita di questo governo c’era chi parlava di toglierla di mezzo. Ma intanto – ha concluso – verrà messo a capo del nucleo che si occuperà di Valutazione di Impatto Ambientale quella Maria Rosa Vittadini che in Veneto ha bocciato tutto quello che in qualsiasi modo era possibile bocciare, mentre per la Valdastico Nord una provincia autonoma ha poteri di veto e questa infrastruttura non si potrà fare finché esiste questo genere di specialità”. Lo svincolo inaugurato rappresenta la nuova grande porta del Polesine, della sua economia e del suo turismo. E’ previsto un passaggio medio giornaliero di circa 8 – 10 mila veicoli, tra leggeri e pesanti, ma è stato progettato con otto porte (più due per i trasporti eccezionali) per un traffico molto superiore. Esso si collocherà infatti in posizione baricentrica nel Polesine e sarà connesso con la Valdastico Sud in fase di realizzazione, con la Nogara Mare e con la Nuova Romea. . |
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