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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Settembre 2007 |
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“LA VITA FRAGILE” MARTINITT, STELLINE E PIO ALBERGO TRIVULZIO NELLA MILANO DEL LUNGO OTTOCENTO (1815-1915): UNA MOSTRA STORICO-DOCUMENTARIA, UN CONVEGNO DI STUDI E UN CONCORSO PER LE SCUOLE.
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Milano, 24 settembre 2007 - Le manifestazioni, volute dal Professor Emilio Trabucchi, Presidente dell’Istituzione, che con impegno e convincimento ne ha seguito personalmente le varie fasi di progettazione e sviluppo, sono promosse con l’obiettivo di richiamare la memoria della storia e dell’attività di tre delle più antiche e amate istituzioni di assistenza, cura e carità di Milano, portatrici di un inestimabile patrimonio di valori sociali, civili e culturali: l’orfanotrofio maschile dei Martinitt, l’orfanotrofio femminile delle Stelline e il Pio Albergo Trivulzio, il ricovero che accoglieva i ‘Vecchioni’. “Una storia - sottolinea il Presidente Trabucchi - che merita un’attenta riflessione sui contenuti e i valori dell’assistenza e della solidarietà, senza confini di tempo e di spazio, ieri come oggi. ” La Mostra “La vita fragile” Dipinti, ambienti, immagini di Martinitt, Stelline e Pio Albergo Trivulzio nella Milano del lungo Ottocento (1815-1915) 14 settembre-27ottobre 2007, Milano, Galleria Gruppo Credito Valtellinese Refettorio delle Stelline In co-produzione con la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese e la Fondazione Stelline Sponsor della mostra Fondazione Corriere della Sera, Ubi Banca Regionale Europea, Ras Agenzia Milano Filiberto Il Convegno di studi . “La vita fragile” Infanzia, disagi e assistenza nella Milano del lungo Ottocento 17-18-19 ottobre 2007, Milano, Fondazione Stelline, Sala Bramante Il Concorso per le scuole . “La vita fragile. Antiche e nuove povertà nella Milano di ieri e di oggi Riflessioni, considerazioni e confronti sui valori dell’assistenza, della solidarietà e dell’integrazione sociale nella storia e nell’attualità da settembre 2007 a marzo 2008 La Mostra. La mostra - coordinata da Cristina Cenedella, Conservatrice dell’Archivio Storico Asp Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio - rievoca la Milano ottocentesca, tra il 1815 e il 1915, attraverso oltre cinquanta dipinti che rappresentano personaggi, scene di vita quotidiana e vedute della Milano del lungo Ottocento, opere di grandi maestri della tradizione pittorica lombarda e italiana, da Mosé Bianchi (1840-1904) a Filippo Carcano (1840-1914), Emilio Gola (1851-1923), Giuseppe Molteni (1800-1867), Angelo Morbelli (1853-1919), Giovanni Sottocornola (1855-1917), Eugenio Spreafico (1856-1919), per citarne solo alcuni. Accanto alla suggestiva e ricca quadreria, una sequenza storico-documentaria di oggetti, arredi, fotografie, proiezioni, documenti originali, ricostruisce e racconta l’attività di tre delle più antiche e conosciute istituzioni assistenziali milanesi, i Martinitt, le Stelline e il Pio Albergo Trivulzio. Di particolare significato la scelta di ambientare la mostra negli spazi dell’ex refettorio delle Stelline, oggi Galleria Gruppo Credito Valtellinese, che un tempo accoglieva le “orfanelle” più amate di Milano. Il percorso della mostra consente di cogliere gli elementi e le atmosfere di una “quotidianità” narrata attraverso immagini e ambientazioni che testimoniano e illustrano i luoghi dell’accoglienza e della cura, i momenti dell’educazione e dell’istruzione professionale all’interno degli orfanotrofi dei Martinitt e delle Stelline, le condizioni di vita dei “Vecchioni” alla “Baggina” (appellativo dialettale del Pio Albergo Trivulzio, situato sulla via per Baggio). Un itinerario nel passato recente che permette anche di cogliere aspetti della vita sociale e popolare dell’epoca attraverso ritratti di benefattori e personaggi di rilievo legati alla fondazione e alla storia dell’Istituzione, accanto a immagini che rappresentano luoghi, costumi, arti, mestieri di una Milano agli albori dei grandi mutamenti del Xx secolo. L’archivio racconta… I materiali originali esposti - quadri, arredi, oggetti, documenti, fotografie - provengono in gran parte dal prezioso e vastissimo archivio storico dell’Istituzione, un patrimonio documentario e artistico di grande valore, testimonianza di un’attività assistenziale e sociale ma anche culturale che affonda le proprie radici nel Xvi secolo con San Girolamo Emiliani, fondatore dei Martinitt e San Carlo Borromeo, fondatore delle Stelline. Una mostra “narrativa” che trae origine dalla suggestione che solo l’esposizione di documenti originali, reperti e testimonianze, provenienti da un archivio storico ben custodito e accuratamente conservato e ordinato può e riesce a trasmettere. “Ombre dal fondo che riprendono corpo e vita” - come scrisse Maria Corti, grande saggista e filologa - per testimoniare, recuperare e diffondere uno dei patrimoni sostanziali e irrinunciabile di qualsiasi popolo civile: la sua memoria storica. Un percorso espositivo che intende essere un appuntamento con la memoria e con la storia di Milano, città dove le istituzioni previdenziali e il mutualismo hanno trovato, proprio nel corso dell’Ottocento, il terreno più fertile per la crescita e l’evoluzione verso la modernità, nell’ambito di quello che oggi si definisce il terzo settore. Un appuntamento che intende, oltre che richiamare alla memoria, divulgare la conoscenza della storia dei Martinitt, le Stelline e il Pio Albergo Trivulzio anche tra le generazioni più giovani, che oggi vivono una realtà sociale profondamente diversa da quella di solo un secolo fa. . |
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