|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Giugno 2006 |
|
|
|
|
|
TRATTA TAV FIRENZE-BOLOGNA: IL MONITORAGGIO DIVENTA NETWORK DALLA TOSCANA E DALL´EMILIA ROMAGNA UN SALTO DI QUALITÀ PER LA PREVENZIONE NEI CANTIERI
|
|
|
|
|
|
Firenze, 22 giugno 2006 - ´I risultati presentati oggi parlano da soli: per le grandi opere il sistema di sorveglianza sulla sicurezza del lavoro realizzato dalla Toscana e dall´Emilia Romagna nella tratta Tav costituisce un modello che non solo noi adotteremo per altre importanti realizzazioni, ma anche per tutto il paese. Nel corso di questi anni, grazie a questo lavoro, abbiamo accumulato conoscenze ed esperienze che ci pongono all´avanguardia in Europa e nel mondo. Abbiamo dimostrato che anche in questo settore così importante e delicato è possibile fare e fare bene´. Sono queste le valutazioni e le proposte dal presidente della Regione Claudio Martini, intervenuto oggi a Villa Montalto (Firenze) alla presentazione dei risultati del progetto Monitor, che ha accompagnato e accompagna tutt´ora la realizzazione della tratta tosco-emiliana della ferrovia ad alta capacità, contribuendo concretamente ad abbattere l´incidenza degli infortuni sul lavoro. In pieno accordo con Martini anche il presidente emiliano Vasco Errani, partner nel progetto: ´Questa esperienza – ha detto Errani – ci dice anche quanto sia indispensabile, in ambiti territoriali complessi che devono sostenere la sfida di grandi opere, sviluppare la cooperazione tra le istituzioni e tutti i soggetti interessati, imprese, organizzazioni dei lavoratori. Vieniamo da anni in cui si è affermato un atteggiamento autoritario e una programmazione deludente. La cooperazione, al contrario, è una scelta strategica per operazioni di questa complessità. Costruendo una cultura e una pratica di lavoro integrata tra tutti i soggetti protagonisti abbiamo non soltanto modificato profondamente un progetto iniziale totalmente inaccettabile, ma messo al centro della progettazione e della realizzazione dell´opera gli obiettivi della sicurezza e della prevenzione´. ´I risultati di Monitor – ha concluso Martini - ci fanno capire che anche in questo settore c´è stato uno scatto in avanti, sono state riviste impostazioni inadeguate, e la nascita di un network nazionale ci sembra a questo punto importante. Abbiamo una reale difficioltà in materia di competizione e modernizzazione, dobbiamo fare alcune opere, e farle bene´. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|