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Notiziario Marketpress di Martedì 02 Ottobre 2007
 
   
  ROSSANA LONGO A PARMA, FORTE DEI MARMI E TRIESTE

 
   
  Trieste, 2 aprile 2007 - La giovane pittrice muggesana Rossana Longo espone in questi giorni la sua produzione più recente in alcune sedi di prestigio: a Parma nell’ambito dell’esposizione internazionale “Mercante in fiera” è presente nello spazio dell’antiquario Giampaolo Baldi intitolato “L’antica arte” con una mostra personale, in cui viene proposta una ricca sequenza di disegni di grandi dimensioni, di incisioni e di lavori a olio eseguiti secondo le tecniche antiche e per la maggior parte inediti, realizzati tra il 2006 e il 2007. Dopo Parma, la mostra personale di Rossana Longo, arricchita di alcune vedute scenografiche, si trasferirà a Forte dei Marmi nello spazio espositivo “L’antica arte 2”, dove rimarrà visitabile fino al 31 dicembre. A partire da venerdì 5 ottobre 2007 alle ore 17. 00 sarà visitabile nella Sala conferenze al secondo piano della Biblioteca Statale di Trieste (Largo Papa Giovanni Xxiii, 6) una rassegna di opere del tutto inedite, realizzate dall’artista nel corso dell’ultimo anno. La mostra, curata dall’architetto Marianna Accerboni e visitabile fino alla fine di dicembre, propone una cinquantina tra oli, disegni a sanguigna, a penna, a pastello e a tecnica mista. “In tutte le rassegne” scrive Accerboni “Longo approfondisce attraverso un segno incisivo, essenziale e intenso e mediante un gesto pittorico modulato secondo ritmi e consuetudini antiche i temi prediletti del nudo, del ritratto, delle battaglie di cavalli e del paesaggio, quest’ultimo trasfigurato in lievi, luminose parvenze simboliche. In tale nuovo approccio al disegno e all’uso delle tecniche quattrocentesche, cinquecentesche e seicentesche, l’artista si orienta verso la sintesi e approda a un linguaggio personale che, dal mito, prende il volo verso una più accentuata libertà espressiva e verso un uso del colore dagli intensi contrappunti simbolici, per narrare un racconto fantastico, a volte sobriamente surreale”. .  
   
 

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