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Notiziario Marketpress di
Martedì 02 Ottobre 2007 |
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GLI ITALIANI ATTRAVERSO LE MACCHINE DA CAFFÈ I RISULTATI DI UN’INDAGINE DEMOSCOPICA REALIZZATA DA ASTRA RICERCHE PER SAECO
IN OCCASIONE DEL LANCIO DI TALEA E ODEA
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Saeco, leader nella produzione di macchine espresso automatiche, presenta la ricerca “Gli italiani attraverso le macchine da caffè: dalla cara vecchia moka all’edonistica e funzionale macchina da caffè automatica”, realizzata da Astra Ricerche in occasione del lancio di Talea e Odea, le nuove linee di macchine da caffè automatiche per la casa, sviluppate dall’azienda in collaborazione con Bmw Group Designworksusa. 200 milioni sono le tazzine di caffè che si consumano ogni giorno nelle case degli italiani, quasi 8,4 milioni all’ora o, se si preferisce, 140 mila tazzine al minuto, considerando anche le ore notturne: questo è quanto emerge dalla ricerca di Astra. L’ 83% degli ultra14enni prepara il caffè in casa, con prevalenza delle donne e di Roma, i non-preparatori sono principalmente uomini, 15-24enni, ricchi che si fanno servire da una ‘lei’. Come si prepara il caffè nelle case degli italiani Variano i modi di preparazione del caffè in casa: quasi 41,7 milioni di italiani (da 15 anni in su) usano la moka, il 27% utilizza la macchina espresso, manuale che funziona con caffè macinato o cialde, o automatica, che, selezionando un tasto, fa tutto da sé (macina, dosa, prepara caffè, cappuccino o altre bevande, fino all’espulsione dei fondi in un apposito contenitore) o a capsule. La manuale è preferita da 25-44enni residenti nella ricca provincia in particolare nelle regioni ‘rosse’, con reddito e consumi medio-alti/alti, la macchina automatica ha utilizzatori giovani, abbienti, piemontesi e lombardi, mentre quella a capsule è preferita nel centro Italia. Piccole nicchie sono occupate da altre modalità di preparazione del caffè in casa, con la napoletana, il bollitore con filtro, con il caffè solubile o alla turca. Quale il desiderio degli italiani in fatto di caffè Il desiderio comune dei bevitori di caffè in casa è, per il 51%, preparare un vero e proprio espresso come al bar, un 42% vorrebbe anche il cappuccino con la schiuma e un 26% amerebbe un reale caffè ristretto. Attualmente le macchine da caffè espresso sono utilizzate da un italiano su quattro, ma dovrebbero quindi più che raddoppiare se gli italiani potessero soddisfare le loro preferenze. Le principali caratteristiche richieste in una macchina espresso sono: efficienza e semplicità d’uso; capacità di erogare un buon espresso, ma anche cappuccino e latte macchiato; costo non troppo elevato, anche se per ottime prestazioni si è disposti a pagare un prezzo più alto; all’avanguardia per tecnologia e con un design moderno, non troppo stravagante. Le nuove linee di macchine da caffè per uso domestico, Talea e Odea di Saeco, rispondono con versatilità alle esigenze dei consumatori, partendo dalla miscela di caffè in grani preferita. Le molteplici funzioni, date dalle caratteristiche tecniche uniche delle macchine, permettono di modificare intensità dell’aroma, consistenza e lunghezza del caffè in modo semplice e intuitivo, oltre a consentire la scelta di altre bevande a base di caffè. Saeco Brewing System, elegante manopola in acciaio per regolare la corposità dell’espresso, User Friendly Interface, gamma di interfacce per comandare facilmente la macchina, Touch Lift, vassoio poggia-tazze regolabile in funzione dell’altezza del contenitore utilizzato, Macinacaffè in ceramica, per evitare il contatto del caffè con il metallo, Design ergonomico, studiato per consentire un facile utilizzo, pulizia e manutenzione sono alcune delle unicità delle nuove macchine automatiche Talea e Odea. “Qualità, tecnologia e design sono i punti di forza del profondo rinnovamento della gamma dei prodotti del Gruppo e, nello stesso tempo, gli strumenti per continuare a diffondere la cultura del caffè nel mondo” – afferma Andrea Cattani, International Marketing Manager di Saeco – “Dopo il lancio di Primea Cappuccino, top di gamma, oggi presentiamo Talea e Odea, macchine che si posizionano nella fascia medio-alta del mercato e sono rivolte ad un pubblico raffinato che ama gustare un ottimo caffè nella propria casa, in famiglia o con gli amici”. Il profilo psico-socio-culturale degli utilizzatori di macchine da caffè Secondo quanto dichiarato dagli stessi intervistati: chi usa la moka è una persona tradizionalista, ‘risparmiosa’, ma anche allegra, ottimista chi usa la macchina espresso manuale è un soggetto maniaco della qualità, vivace, ma razionale, imitato dagli altri, né banale né originale, sensuale chi usa la macchina espresso con capsule è moderno, di successo, un po’ introverso, molto preciso e lento chi usa la macchina espresso automatica è all’avanguardia, innamorato della tecnologia, innovativo, orientato alla massima qualità, creativo, ma anche un po’ confusionario e pigro. La storia d’Italia attraverso i modi di fare il caffè “La cosa interessante inoltre che emerge dai risultati dell’indagine condotta per Saeco – dichiara Enrico Finzi, presidente di Astra Ricerche - è che si può raccontare la storia d’Italia degli ultimi settant’anni anche attraverso i modi di fare il caffè. Infatti, se la moka è il simbolo della prima modernizzazione del ‘boom’ economico, la macchina espresso manuale lo è di quella degli anni ’80, la macchina a capsule degli anni ’90 e l’automatica è l’icona dell’inizio del nuovo millennio”. In conclusione dalle analisi fatte da Astra tre sono i tipi in cui si possono dividere gli italiani: I Tradizionalisti (31%) – tardo-adulti con basso reddito e titolo di studio (operai, pensionati, casalinghe). Positivi, ospitali, generosi, mangioni. Gran utilizzatori di moka che non amano la macchina espresso, ma ne invidiano i possessori e la regalerebbero a coppie giovani, orientandosi nell’acquisto ad una manuale. Napoli è la capitale, orgogliosa, di tale gruppo. Le Transizionali (36%) – donne sotto i 50 anni, con reddito e consumi medi, cultura moderna ma non avanzata, attente alle nuove tendenze, forti preparatrici di caffè in casa, utilizzatrici di moka, ma aspiranti a possedere una macchina espresso. Roma è la città di riferimento. Gli Innovatori (33%) – sotto i 40 anni, coppie giovani con reddito e consumi medio-alti/alti, laureato o diplomati, internauti, tecnofili, attenti al design, neo-edonisti e spesso in carriera, sicuri di sé e a volte un po’ presuntuosi, con uno stile di vita avanzato e super-impegnato. Bologna ne rappresenta la capitale. . |
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