|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Ottobre 2007 |
|
|
  |
|
|
L’IPLA AD “ALPI 365” DAL 4 AL 7 OTTOBRE AL LINGOTTO DI TORINO L’IPLA “METTE IN PIAZZA” LA FILIERA FORESTA-LEGNO-ENERGIA
|
|
|
 |
|
|
L’ipla, Istituto per le piante da legno e l’ambiente, è presente alla Biennale delle montagne “Alpi 365” coordinando un’intera piazza dedicata alla Filiera Foresta Legno Energia nell’area “Risorse A”. Dal 4 al 7 ottobre 2007, presso il Lingotto Fiere di Torino, in questo spazio sono presenti quindici fra i progetti di eccellenza del settore, che verranno presentati durante la Biennale nel palco centrale della piazza. A rappresentare i vari “anelli” della Filiera Legno (imprese boschive, formazione professionale, consorzi e associazionismo, segherie, sistema imprese, legno-tecnologia, legno energia, legno-arredamento, legno-artigianato) ci sono: Areb, Associazione boscaioli piemontesi; Consorzio forestale del Canavese/coop. Valli Unite del Canadese; Associazione istruttori forestali; Consorzio forestale Alta Valle Susa; Provincia di Torino- Progetto Bosco e territorio; Ordine Dottori Agronomi e Dottori forestali; Segheria Valle Sacra; Regione Piemonte- Progetto Interbois; Unione industriale Provincia di Torino- Aziende settore legno; Alpina Parquet- Benso Aziende associate; Holzbau; Comunità montana Alta Val Tanaro; Ingenergia; Agenzia del legno; Lo scultore del legno Joahnnes Pfeiffer. Gestire E Promuovere La Filiera Il territorio boschivo piemontese (874. 000 ettari, 36% della superficie regionale) è oggi un patrimonio le cui potenzialità non sono ancora pienamente espresse. Le azioni previste per raggiungere la sua piena valorizzazione si coniugano nella realizzazione di un sistema organizzato, capillare ed efficace di gestione attiva della superficie boschiva. Tali interventi sono riconducibili a quattro principali tipi di attività: sensibilizzazione, animazione, attuazione e assistenza tecnica. Attività che rientrano nella mission istituzionale dell’Ipla. L’istituto per le piante da legno e l’ambiente, infatti, opera nel settore della gestione, ricerca applicata e sperimentazione in campo ambientale e, in particolare, in quello delle risorse forestali e delle risorse energetiche, come struttura tecnica di riferimento per il supporto alle politiche della Regione Piemonte. La strutturazione della Filiera Foresta-legno-energia si concretizza sia nella costituzione di forme associative forestali sul territorio regionale, sia in una fase di vera e propria progettazione. Gli obiettivi sono: una gestione organica, efficace ed economica della Filiera bosco; una maggiore efficacia delle politiche regionali in materia; il coinvolgimento degli Enti Locali e dei diversi soggetti interessati (pubblici e privati); la realizzazione di attività di pianificazione e programmazione che consentano importanti economie di scala. I destinatari delle azioni previste sono tutti i proprietari boschivi, sia pubblici (Comuni, Comunità Montane), sia privati. Che Cos’è La Filiera Del Legno Il bosco è un ecosistema complesso: suolo, erbe, arbusti, alberi, batteri, funghi e animali concorrono in simbiosi o in antagonismo a costituire un organismo in equilibrio con se stesso. Anche la gestione multifunzionale del bosco, si struttura come una catena, i cui anelli sono in stretto collegamento funzionale. È proprio questo che vogliamo rappresentare in questa piazza: la Filiera del Legno, costituita da unità profondamente interallacciate e necessarie fra loro che, a partire dall’abbattimento dell’albero, passando per le lavorazioni primarie e secondarie per la produzione di opere, manufatti ed energia. Le foreste da sempre svolgono molteplici funzioni e, se gestite in modo sostenibile, sono da considerare una risorsa estremamente importante. “Il mondo forestale piemontese, composto da più di 1. 200 operatori del settore con un fatturato stimato di 90 milioni di euro- spiega il Presidente dell’Ipla Lido Riba- presenta interessanti opportunità: la voglia di ritorno a una vita più a contatto con l’ambiente naturale, il notevole interesse per le fonti di energia rinnovabile, la crescente coscienza sulle caratteristiche tecnologiche di materiali da costruzione derivanti dagli alberi, non può che incrementare l’importanza, anche economica, di questo comparto”. Pur senza dimenticare le criticità, che non mancano anche in questo settore, la piazza Filiera del Legno vuole essere un esempio che dimostri come le possibilità di sviluppo sostenibile di questa importante risorsa siano perseguibili. Anche in funzione della presenza di capacità operative locali pronte a soddisfare necessità ben più globali. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|