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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Ottobre 2007 |
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ARRIVA LA BIODOMENICA 2007 BIOLOGICO A KM ZERO E CONSUMATORI SI INCONTRANO IN PIAZZA APPUNTAMENTO DOMENICA A BARI IN PIAZZA DEL FERRARESE ALLE ORE 9.30
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Bari - Con un aumento record del 9 per cento è boom per il biologico a tavola, in controtendenza con gli acquisti alimentari che sotto la pressione del caro prezzi sono stagnanti con una crescita pari allo zero. La notizia viene da Associazione Italiana Agricoltura Biologica, Coldiretti e Legambiente sulla base dei dati Ismea - Ac Nielsen relativi agli acquisti domestici del primo semestre 2007, dati che saranno presentati in occasione della Biodomenica, la festa del biologico che il 7 ottobre, porterà migliaia di produttori a incontrare i consumatori interessati all´alimentazione naturale in oltre 50 piazze in tutta Italia, da Roma a Siena, da Genova a Cagliari, a Bari dalle ore 09. 30 alle 22. 00 in piazza del Ferrarese. Un risultato che evidenzia il forte legame di affezione che avvicina un importante segmento di consumatori ai prodotti biologici, che sono nella busta della spesa di oltre la metà degli italiani (53,1 per cento) anche se solo una minoranza del 2,3 per cento li acquista in modo esclusivo, stando ai dati della ricerca Observa - Science in Society. Il settore dei prodotti biologici in Italia - sottolineano Aiab, Coldiretti e Legambiente - ha raggiunto un fatturato complessivo stimato in 2,5 miliardi di euro e le categorie che registrano i maggiori livelli di spesa sono, nell´ordine, i prodotti lattiero-caseari, gli ortofrutticoli freschi e trasformati e biscotti, dolciumi e snack, ma a crescere con valori record nel 2007 sono soprattutto i prodotti biologici per l´infanzia (+ 47 per cento) e riso e pasta (+16 per cento). La Biodomenica è stata presentata a Bari, presso la sede della Coldiretti laddove, alla presenza dell´Assessore all´Ecologia della Regione Puglia Michele Losappio, al Presidente di Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, e Bernardo De Gennaro, Presidente Aiab Puglia, sono emersi interessanti scenari relativi alla volontà pugliese di tutelare ed incentivare la produzione e la commercializzazione del Biologico. "Nei nostri comuni, tradizionalmente agricoli, è stato smarrito l´aspetto culturale, la conoscenza della qualità del prodotto" dice Domenico Lavacca di Legambiente Puglia, mettendo l´accento sul motivo culturale che spinge l´acquirente a non interrogarsi sulla "qualità" dei suoi acquisti "è il momento di riprendere questo valore di conoscenza per intendere il prodotto agricolo come bene, non come semplice oggetto di commercializzazione". La Biodomenica è proprio l´occasione per attuare questa necessità di comunicazione del valore della qualità, e fare da vetrina a un settore che negli ultimi anni continua a crescere senza sosta anche nella produzione. Dal 2005 al 2006 l´agricoltura ´´naturale´´ ha fatto registrare un aumento delle superfici del 7,5 per cento e del 2,4 per cento degli operatori dedicati al settore. Con oltre un milione di ettari e 50. 000 aziende biologiche (45. 000 aziende agricole e 5. 000 aziende di trasformazione e commercializzazione), l´Italia è leader in Europa per numero di aziende e per superfici coltivate senza ricorrere a sostanze chimiche di sintesi. Il nostro si conferma il primo paese produttore di biologico in Europa e terzo al mondo dopo Australia e Argentina. Alla più importante manifestazione nazionale di promozione dell´agricoltura biologica di qualità, i visitatori troveranno dimostrazioni, giochi e saltimbanchi per il divertimento dei più piccoli e banchetti informativi ma soprattutto stand per l´acquisto e la degustazione di prodotti biologici locali, a "chilometri zero", che non hanno dovuto percorrere grandi distanze con mezzi di trasporto inquinanti per l´atmosfera. Quest´anno, inoltre, la Biodomenica si svolge dopo che è stata ammessa la contaminazione con organismi geneticamente modificati degli alimenti biologici in percentuale dello 0,9% senza indicazioni in etichetta, da parte del Consiglio dei Ministri agricoli dell´Unione Europea lo scorso giugno. Una decisione che se in vigore influenzerebbe notevolmente il comportamento del 91,3 per cento dei consumatori che dichiarano di acquistare prodotti biologici proprio perché non contengono Ogm, facendo crollare il 60 per cento del fatturato del settore secondo stime. Per impedire che questo avvenga la Biodomenica - riferiscono Aiab, Coldiretti e Legambiente - accende i riflettori sulla campagna nazionale "Liberi da Ogm" per dichiarare gli Ogm incompatibili e inaccettabili per il modello agroalimentare italiano. In tutte le piazze i cittadini potranno "votare" affinché lo sviluppo agroalimentare dell´Italia rimanga mirato alla qualità della vita e della nostra salute, attento alla biodiversità, sicuro e rispettoso dell´ ambiente e del clima e pertanto libero da Ogm. . |
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