|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Giugno 2006 |
|
|
|
|
|
NUOVE SFIDE PER L’HITECH: IL CONSORZIO ECOQUAL’IT IN PRIMA LINEA PER FAR FRONTE ALLE DIRETTIVE RAEE E ROHS
|
|
|
|
|
|
Milano, 26 giugno 2005 – Questa estate – il 1° luglio e il 13 agosto – entrerà in vigore la normativa che prevede l’obbligo di raccolta differenziata dei vecchi computer e di altri dispositivi elettronici e la sostituzione di alcune sostanze pericolose, come mercurio e piombo, dalle apparecchiature tecnologiche (Decreto legislativo 151/2005). La filiera del comparto Hitech - produttori, distributori, Comuni e gestori del fine vita - si sta attrezzando in vista di questa importante scadenza, anche se lo scenario normativo di riferimento resta molto confuso e molte organizzazioni hanno richiesto al Governo un rinvio di 6 mesi della scadenza. Il Consorzio Ecoqual’it, lo storico raggruppamento di aziende hitech da sempre impegnato a promuovere lo sviluppo sostenibile e a sensibilizzare la filiera produttore-distributore-utente sulle tematiche connesse al binomio tecnologia e ambiente, ha trasmesso ai Ministri per l’Ambiente e per lo Sviluppo economico, una nota con le richieste dei produttori e dei distributori di tecnologia/elettronica. Nato nel 1994 per volontà di alcune primarie aziende dell’Ict come “Consorzio volontario per la tutela della qualità in tutte le fasi di produzione, uso, recupero e smaltimento delle apparecchiature informatiche e per l’ufficio”, Ecoqual’it si presenta oggi come “Consorzio per la ecoqualità nell’hitech” con un nuovo Consiglio Direttivo, così composto: Stefano Apuzzo – già parlamentare-Comune di Rozzano/assessore Parchi e Protezione civile Silvio Baronchelli – Assodel-consorzio Tecnoimprese /Presidente Aldo Campaner – Gisi/presidente Giuseppe Carraro – Comune di Segrate/assessore all’Ambiente Angelo Meregalli – Ibm/manager of Environment Programs Maurizio Pio – Hp/environmental & Government Affairs Manager Paolo Rossi – Sharp/safety and Environment Manager Obiettivo del Consorzio mantenere una posizione privilegiata nel rapporto con le istituzioni su alcuni argomenti particolarmente caldi, quali ad esempio le Direttive Raee e Rohs, ma anche le nuove Direttive sulle batterie, sull’ecodesign e sull’efficienze energetica. “La sfida che deriva dall’applicazione delle Direttive europee sui rifiuti tecnologici e sulla eliminazione di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche è stata raccolta dal comparto produttivo dell’Hitech – ha detto Stefano Apuzzo, aggiungendo – il nuovo Governo dovrà fare in modo di agevolare il più possibile questo sforzo e questa rivoluzione tecnologica e di approccio al bene elettronico amico dell’ambiente”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|