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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Luglio 2006
 
   
  EMILIA ROMAGNA / SCOPRIRE I COLLI BOLOGNESI ATTRAVERSO I SUOI VINI. DALL’11 AL 15 SETTEMBRE 2006 LA MOSTRA ASSAGGIO DI VILLA SAN MARTINO ORGANIZZATA DAL CONSORZIO VINI COLLI BOLOGNESI. PIU’ DI 100 ETICHETTE IN DEGUSTAZONE

 
   
  Un’oasi di gusto, paesaggio e storia. A due passi da una grande città e nel cuore dell’Italia, perfettamente collegata con tutte le vie di comunicazione. Possibile? Possibile e vero: si tratta della zona vinicola dei Colli Bolognesi, un ‘nuovo’ polo del turismo enogastronomico di qualità. Nuovo perché fuori dalle rotte classiche, ma anche ‘antico’ per la cultura che c’è dietro. E tutto da scoprire, e da vivere, per mezzo della sua espressione più felice: i vini doc, come il Pignoletto, bianco autoctono tipicamente frizzante con lieve aromaticità (ma felicemente proposto anche fermo), e gli altri ‘quasi autoctoni’ (perché da sempre prodotti) come il Sauvignon, la Barbera, il Merlot, il Cabernet Sauvignon. L’occasione giusta è da lunedì 11 a venerdì 15 settembre 2006, quando nella dimora nobiliare di Villa San Martino (via Schiavina 1, loc. San Martino in Casola), sulle colline di Monte San Pietro, si terrà la XV edizione della Mostra Assaggio dei Vini dei Colli Bolognesi (dalle 19 alle 24, ingresso libero, degustazioni a pagamento; lunedì 11 settembre solo a inviti per operatori). E’ il momento di confronto più importante sul territorio per le cantine del Consorzio Vini Colli Bolognesi, che organizza la manifestazione, ma anche l’appuntamento ideale per gli enoturisti, gli appassionati e ovviamente gli addetti ai lavori locali e nazionali per scoprire una realtà vitivinicola in pieno fermento: verranno presentate in degustazione oltre 100 etichette di 30 aziende dei Colli Bolognesi. Nell’edizione 2006 alla Mostra Assaggio di Villa San Martino vi saranno molte conferme e alcune novità. A differenza di manifestazioni e banchi d’assaggio analoghi, l’assaggio dei vini sarà possibile dalle 19 alle 24 solo seduti a tavoli appositamente allestiti, ordinando i vini prescelti da una lista ufficiale ai sommelier di servizio. In questo modo i professionisti e gli ‘enocuriosi’ potranno annotare le loro valutazioni e, perché no, scambiarsi opinioni e sensazioni in un ambiente più confortevole, nella dovuta calma. Con questa formula il prezzo è di 10 euro per 10 calici, ma si possono ordinare anche 3 e 5 bicchieri a 3 e 5 euro. Ci sarà possibilità poi di abbinare piccole proposte gastronomiche di aziende agroalimentari del territorio (a pagamento). La Mostra Assaggio prevede anche momenti di socializzazione e di convivialità: anche quest’anno ci sarà il ‘Pignoletto piano bar’. Si potranno ordinare calici di Pignoletto, ad accompagnare una porzione di tortellini, abbinati a un classico della musica italiana e internazionale scegliendo da un’apposita carta ‘musicale’ dei vini che riporta gli accoppiamenti fra brani e etichette di vino. La canzone richiesta verrà poi eseguita dal vivo (e il vino gustato con il suo sottofondo). Nei giorni della manifestazione non mancheranno poi eventi collaterali più mondani e di intrattenimento, senza dimenticare il gemellaggio fra vino e sport, come il triangolare di calcio tra le ‘nazionali’ dei vignaioli, dei ristoratori e delle categorie economiche (alle 18 di lunedì 11 settembre al campo sportivo di Monteveglio). PROPOSTE SOGGIORNO – Per vivere al meglio il territorio dei Colli Bolognesi e visitare la Mostra Assaggio a Villa San Martino, si può scegliere, senza dimenticare i normali alberghi. Di soggiornare anche in una serie di bellissimi agriturismi, ben attrezzati e collaudati (solo fra le aziende socie del Consorzio Vini Colli Bolognesi ce ne sono una ventina), e di bed and breakfast, tutti ubicati in posizioni spettacolari, panoramiche, o in edifici di pregio storico-architettonico, quando non completamente immersi nella natura. I prezzi sono per tutte le tasche, a partire dai 35 euro a notte a persona. Attraverso agenzie locali è possibile usufruire di pacchetti turistici che comprendono oltre al soggiorno le visite alle cantine e ai luoghi di produzione dei prodotti agroalimentari (ciliegie, salumi, parmigiano, in stagione tartufo bianco a Savigno…). E naturalmente, in questo territorio custode del patrimonio enoalimentare bolognese, non manca una fitta ‘rete’ di trattorie e ristoranti, che vanno dal chiosco di tipiche crescentine fritte alla trattoria familiare, fino al ristorante ‘stellato’ (siamo o non siamo in Emilia?). UN TERRITORIO ATTRAENTE – Dorsali collinari ora morbide ora più scandite, che si protendono sulla pianura come balconate naturali, punteggiate da pievi, abbazie, case rurali e palazzi nobiliari. Sono luoghi dall’aspetto dolce e sereno, i Colli Bolognesi, terra di antichissimi insediamenti, di commerci e di articolate vicende storiche. Ma a volte anche selvaggio, quasi drammatico, tra rupi improvvise, calanchi, fitti boschi. Un territorio preappenninico, attraente da visitare, ma con caratteristiche pedogeologiche e climatiche assai ‘intriganti’ anche per la viticoltura. Non a caso la zona è molto vocata alla vite: i primi documenti al riguardo sono delle abbazie di Monteveglio e Nonantola, e risalgono al 973 e al 1033. Le attuali aree vinicole dei Colli Bolognesi giacciono soprattutto esposte a sud, sulle dorsali individuate dai solchi vallivi del Samoggia, del Lavino, del Reno e, in misura minore, dell’Idice-Savena. La parte più ‘storica’ dei Colli Bolognesi è però compresa a sud della provinciale ‘Bazzanese’ e a ovest della ‘Porrettana’, davvero a due passi dalla città (da molte vigne si vedono la basilica di San Luca e le Due Torri), ma la zona doc si estende anche a sud est della città, fino al comune di Monterenzio. Fino agli anni ’80 del secolo scorso, i bolognesi andavano sui Colli a rifornirsi di vino in damigiana e tutt’al più solo qualche cultore della materia, fuori città, aveva sentito nominare il vitigno autoctono Pignoletto. Oggi, invece, sono 35 le aziende che producono e immettono etichette proprie sul mercato nazionale e internazionale (pur se i Colli Bolognesi continuano a essere la ‘cantina’ di Bologna e del suo hinterland, con una quota significativa di vino in damigiana, davvero ottimo, e di vendita diretta). Alcune sono davvero titolate e conosciute su scala nazionale e tutte manifestano una qualità media ragguardevole… Si tratta essenzialmente di aziende medio-piccole, con superficie vitata da 4/5 a 30/35 ettari, sia di tipo famigliare, sia di tipo più imprenditoriale. Tutte hanno fatto importanti investimenti in vigna, in cantina e nell’accoglienza enoturistica. Da vedere: Bazzano, la Rocca dei Bentivoglio e il borgo; il borgo di Castello Serravalle; l’Abbazia di Monteveglio e il borgo medievale; il Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio; il borgo di Oliveto; le ville nobiliari di Crespellano; l’area museale Ca’ la Ghironda a Ponte Ronca di Zola Predosa; le ville nobiliari di Zola Predosa (Palazzo Albergati, Bentivoglio Pepoli, Edvige Garagnani); i calanchi di Montemaggiore e le rupi del contrafforte pliocenico; l’eremo di Tizzano a Casalecchio di Reno (straordinario punto panoramico); la casa di Guglielmo Marconi e Palazzo De’ Rossi a Pontecchio Marconi; i siti archeologici: Misa, Monte Bibele e altri; il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi; panorami e colline di Bologna città; panorami, calanchi e boschi fra Montecalvo e Monte delle Formiche. Ma ci sono anche percorsi escursionistici e mountain bike segnalati (come le ‘7 chiese’ di Savigno, 20 km) e case torri, pievi, chiese, ville un po’ ovunque e, naturalmente, le aziende vinicole. Come arrivare a Villa San Martino: dall’uscita tangenziale-autostrada A1 Casalecchio o dal centro città, prendere l’asse attrezzato SS 569 ‘Nuova Bazzanese’ in direzione Bazzano-Vignola, uscire a Ponte Ronca, poi, nel paese, seguire indicazioni Villa San Martino (s’imbocca via Matilde di Canossa, laterale a sinistra all’altezza del campo sportivo di Ponte Ronca). La villa è a San Martino in Casola (in comune Monte San Pietro) in via Schiavina 1. Per informazioni: Consorzio Vini Colli Bolognesi, tel. 051. 6707752. Www. Collibolognesi. It . . .  
   
 

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