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Notiziario Marketpress di Lunedì 29 Ottobre 2007
 
   
  CONSOB CENSURA BANCA ITALEASE

 
   
   Milano, 27 ottobre 2007 - Banca Italease rende noto di aver ricevuto comunicazione, nella serata del 26 ottobre, che la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa ha deliberato, a conclusione del procedimento relativo all’esercizio dei poteri di cui all’art. 157, 2° comma del D. Lgs. N. 58/98, di attivare i poteri sanciti dalla sopra citata norma, relativamente ai bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2006 di Banca Italease S. P. A. Con riferimento a tali bilanci la Consob ha anticipato le seguenti censure, che formeranno oggetto del successivo atto di citazione. 1) Non corretta valutazione e contabilizzazione dei derivati Over The Counter (“Otc”) sottoscritti con la clientela. Banca Italease, nei propri bilanci 2006, a fronte di un fair value positivo di contratti derivati Otc sottoscritti con la clientela pari a 233 milioni di Euro, ha effettuato rettifiche di valore pari ad Euro 8,3 milioni. Secondo la Consob la procedura per la stima del rischio di credito non avrebbe tenuto sufficientemente in considerazione le caratteristiche contrattuali dei derivati e la solvibilità dei clienti in relazione ai potenziali rischi derivanti da tale tipologia di strumenti. 2) Non corretto trattamento contabile delle commissioni upfront riconosciute a Banca Italease dalle Fabbriche Prodotto. Banca Italease ha contabilizzato nei propri bilanci 2006 le commissioni up front incassate a fronte della stipula dei derivati Otc con le controparti di mercato nella voce 40 “Commissioni Attive” del Conto economico, considerandole una commissione di intermediazione tra le controparti bancarie e la propria clientela. Secondo la Consob tali ricavi avrebbero dovuto essere contabilizzati nella voce 80 “Risultato Netto da Attività di Negoziazione” trattandosi di un indennizzo riconosciuto tra le controparti bancarie per contratti swap “not par”. 3) Mancata informativa di bilancio sulla tipologia di derivati Otc e sui rischi insiti. Secondo la Consob, la descrizione fornita nei propri bilanci 2006 da Banca Italease, sull’operatività in strumenti derivati, avrebbe messo in luce i fattori positivi, quali la contribuzione delle commissioni upfront all’utile di esercizio, ma non avrebbe adeguatamente evidenziato i rischi cui la Banca era esposta. 4) Mancata informativa sulle clausole e condizioni rilevanti delle cartolarizzazioni in essere al 31 dicembre 2006. Secondo la Consob, la Banca nei propri bilanci 2006 avrebbe riportato le informazioni relative alla circostanza che il Gruppo Italease manteneva un rischio su alcune posizioni in titoli “junior”, “mezzanine” e “senior” relativi alle cartolarizzazioni ma non avrebbe segnalato la presenza di un’opzione put riconosciuta alla Banca Europea per gli Investimenti (“Bei”), avente ad oggetto tutti o parte dei titoli della cartolarizzazione definita Ita-bei, il cui esercizio è subordinato, tra l’altro, all’andamento del rating di Banca Italease. Le suddette valutazioni della Consob saranno oggetto di esame da parte del Consiglio di Amministrazione di Banca Italease. Peraltro Banca Italease evidenzia che le censure della Consob sopra descritte non producono effetti sull’integrità del patrimonio della Banca, come rappresentato nella relazione semestrale 2007. .  
   
 

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