|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Ottobre 2007 |
|
|
  |
|
|
A VALLE MOROSINA UN INCONTRO ESAGONALE DEI MINISTRI EUROPEI DELL’AGRICOLTURA E PESCA
|
|
|
 |
|
|
“Dopo il 2013, nel futuro settennato di programmazione regionale, il settore agricolo europeo dovrà quasi certamente affrontare una sostanziale riduzione dell’ammontare delle risorse destinate alle politiche di settore e, in questo contesto, i cambiamenti strutturali saranno inevitabili”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan, intervenendo all’incontro esagonale dei ministri dell’agricoltura e pesca dell’Unione Europea di Italia, Bulgaria, Cipro, Grecia, Romania e Slovenia, tenutosi il 26 ottobre a Villa Morosina in località Codevigo. Al centro del dibattito la Politica Agricola Comune (Pac) in corso di revisione da parte del Consiglio Europeo e il cui punto sullo stato di salute verrà fatto nel 2008. A questo proposito Galan ha sottolineato che si tratta dell’occasione più importante in ambito di Unione Europea per cominciare a porre le basi di quella che sarà la Politica Agricola Comune del futuro. “I maggiori condizionamenti in tal senso – ha precisato- deriveranno, sul fronte interno, dalle esigenze connesse all’allargamento e dalla conseguente necessità di destinare quote crescenti di risorse ad altre politiche e, dal punto di vista dei rapporti con l’esterno, dalle esigenze di adeguarsi agli accordi che interverranno in sede Wto (Organizzazione Mondiale del Commercio), che tendono ad una progressiva riduzione del sostegno al settore agricolo e all’ulteriore liberalizzazione degli scambi. E riferendosi alla discussione del “Doha Round” (Doha città del Qatar dove ha avuto inizio un negoziato commerciale multilaterale) in sede Wto e incentrata sulle tematiche relative all’accesso al mercato attraverso la riduzione delle tariffe, su di una nuova disciplina delle forme di sostegno interno che distorcono il commercio e stimolano la sovrapproduzione, e sulla regolamentazione dei sussidi all’esportazione e delle altre forme di sostegno, Galan ha ribadito che i lavori stanno proseguendo senza grandi risultati. “In realtà – ha aggiunto – stiamo correndo il rischio che l’Europa si debba confrontare con un mondo ancora più incerto, per quanto riguarda il settore agricolo e, se come sostiene il Commissario Europeo per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Marianne Fischer Boel, il Doha Round dovesse fallire, tutte le restrizioni cadranno e questa evenienza sarebbe critica sia per l’Unione Europea, sia per i paesi in via di sviluppo. ” Nel concludere il suo intervento il presidente Galan si è augurato che emergano delle idee nuove ed efficaci per aiutare l’agricoltura veneta, italiana ed europea a valorizzare le grandi tradizioni che gelosamente conserviamo da secoli in un territorio molto adatto alle produzioni di qualità e non adeguato alle produzioni di quantità, a cogliere le opportunità nei campi della ricerca e dell’innovazione tecnologica applicate all’agricoltura e ad esprimere le grandi potenzialità imprenditoriali presenti anche a livello di piccole e medie imprese”. Temi questi sui quali si giova oggi una partita importante per la definizione della nostra qualità della vita di domani. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|