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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Ottobre 2007
 
   
  ACQUA - UN NETWORK TRA REGIONI EUROPEE (EMILIA-ROMAGNA, ARAGONA E ASSIA) PER CONSERVARE E PROTEGGERE LE RISORSE IDRICHE: SE NE È DISCUSSO AL CONVEGNO INTERNAZIONALE "WATER SCARCITY AND DROUGHT".

 
   
  Bologna, 30 ottobre 2007 - La scarsità d´acqua non è solo un "affare" dell´Emilia-romagna, ma dell´intera area mediterranea. Di più: di tutta l´Unione europea. Da qui l´idea di promuovere un network tra Regioni - Emilia-romagna, Aragona (Spagna) e Assia (Germania), con la collaborazione progettuale e organizzativa di Arpa Emilia-romagna - per mettere a punto politiche e azioni integrate allo scopo di conservare e proteggere le risorse idriche e confrontare le "buone pratiche" già esistenti. E´ questo il tema centrale del convegno internazionale "Water scarcity and drought", organizzato dalle tre Regioni con la partecipazione del Ministero dell´Ambiente e della Commissione europea, svoltosi il 25 e 26 ottobre a Bologna nell´Auditorium di viale Aldo Moro. Due le basi individuate per le discussioni del workshop: "conservazione dell´acqua e siccità" e "cambiamento climatico e gestione delle risorse idriche". Qualche cifra: a livello di Unione europea, uno dei fenomeni di siccità di maggiore portata si è verificato nel 2003, interessando oltre 100 milioni di persone e un terzo del territorio, con un costo per l´economica comunitaria di almeno 8,7 miliardi di euro. Attualmente almeno l´11% della popolazione dell´Ue e il 17% del territorio europeo sono interessati da fenomeni di carenza idrica che, secondo le tendenze in atto, tendono ad allargarsi e diffondersi; in quest´ottica "è importante che ci sia non solo una politica degli Stati membri, ma anche delle Regioni - ha ricordato stamani durante il suo intervento Lino Zanichelli, assessore all´Ambiente e Sviluppo sostenibile della Regione Emilia-romagna - . Le politiche di conservazione sono cruciali per affrontare la scarsità d´acqua, soprattutto attraverso un approccio a ´doppio binario´", che significa "governo della domanda e sviluppo dell´offerta: interventi mirati in tutti i settori ´idroesigenti´, associati a un ´pacchetto´ di misure istituzionali che promuovano una maggiore efficienza e conservazione della risorsa, possono ridurre sensibilmente i problemi derivanti dalla scarsità d´acqua". Il nuovo sistema tariffario per l´acqua, in vigore dal 1° dicembre prossimo in Emilia-romagna, si colloca proprio in questa strategia di "doppio binario", rivolta all´offerta da parte dei gestori e alla domanda degli utilizzatori finali. Ma risparmio d´acqua significa anche risparmio di energia, necessaria per prelevare l´acqua dal sottosuolo e distribuirla in pressione: "Il Piano regionale di Tutela delle acque della Regione Emilia-romagna - ha ricordato Zanichelli - ha affrontato il tema con un obiettivo di risparmio energetico di 90. 000 Tep. I progetti avviati in alcuni Comuni, ad esempio Bagnacavallo, hanno dimostrato la concreta fattibilità di questo progetto". In Aragona, terra percorsa dall´ampia valle del fiume Ebro, "la scarsità d´acqua è un fenomeno ormai normale, frequente, con ripercussioni importanti a livello ambientale, sociale ed economico - ha spiegato Alfredo Bonè Pueyo, ministro dell´Ambiente della Regione iberica - . Attualmente ci sono 250 municipalità con problemi di approvvigionamento idrico, a serio rischio di spopolamento. Il problema ambientale, dunque, pone immediatamente rilevanti ripercussioni di tipo sociale". Alla voce "acqua", la preoccupazione maggiore a Bruxelles, per i prossimi anni, riguarda l´Europa centro-orientale, "con Paesi che hanno prospettive di sviluppo economico più elevato - ha sottolineato Stephanie Croguennec, della direzione generale Ambiente della Commissione europea - , ma ciò implicherà un consistente impiego delle risorse idriche. Numerose, dunque, le sfide che aspettano gli Stati membri: tra le principali la tariffazione, un corretto uso del suolo e della pianificazione territoriale, la promozione della cultura del risparmio idrico". .  
   
 

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