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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Novembre 2007 |
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BERGAMO: INDAGINE CONGIUNTURALE III TRIMESTRE 2007
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Bergamo, 8 novembre 2007 - La produzione industriale a Bergamo è ancora in crescita e si mantiene su quote più elevate rispetto agli alti livelli raggiunti nel corso del 2006 ma la dinamica su base annua degli ultimi trimestri è in leggera decelerazione. Nel terzo trimestre la variazione su base annua della produzione industriale di Bergamo è del +1,8%, un risultato poco al di sotto del dato medio regionale (+2,1). La variazione congiunturale destagionalizzata dell’industria è positiva, +0,33% nel trimestre. Nell’artigianato di produzione il rallentamento è più brusco sia nella dinamica tendenziale su base annua (-1,2%) sia in quella trimestrale (-2,6%). Nell’industria, è molto netta la divaricazione tra i settori che vanno bene e quelli, in aumento rispetto alla scorsa rilevazione, che segnalano un calo della produzione. In particolare è la meccanica che continua ad andare molto bene, e lo fa ormai da tre anni consecutivi avendo agganciato il treno della ripresa europea e della domanda internazionale di beni d’investimento. Un altro comparto in buone condizioni è la gomma-plastica. Il tessile continua invece a segnare variazioni negative, anche se l’abbigliamento ha raggiunto, con una variazione diventata in realtà minima nell’ultima rilevazione, il quarto trimestre consecutivo di crescita. I risultati delle vendite dell’industria bergamasca, una volta deflazionati e ricalcolati in base ai giorni lavorativi, risultano in flessione ed anche su base trimestrale la variazione è negativa Gli ordinativi sono ancora tendenzialmente in crescita, anche in questo caso con un’attenuazione della dinamica. Le variazioni congiunturali, sia per gli ordini interni che per quelli dall’estero, sono positive. L’occupazione tra luglio e settembre è leggermente calata, sia nell’industria che nell’artigianato ma è anche diminuito l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria. Le previsioni delle imprese per il prossimo trimestre restano positive su tutti gli indicatori, soprattutto per quanto riguarda la domanda estera, ma con un minore ottimismo da parte delle imprese artigiane. . |
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