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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Novembre 2007 |
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“LA GRANDE EVASIONE”, TELECOM: L’AZIENDA HA AGITO NELLA MASSIMA CORRETTEZZA E NEL PIENO RISPETTO DELLE LEGGI VIGENTI
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Milano, 12 novembre 2007 – In merito all’articolo pubblicato il 9 novembre dal settimanale L’espresso dal titolo “La grande evasione”, Telecom Italia sottolinea con fermezza di aver agito nella massima correttezza e nel pieno rispetto delle leggi vigenti. Durante una verifica di routine, la Guardia di Finanza ha mosso dei rilievi circa il regime fiscale applicato alla svalutazione dei titoli Telecom posseduti dall’incorporante Olivetti (prima della fusione Olivetti-telecom), in particolare, prospettando la sussistenza o meno, nella specie, di eventuali profili di elusività. Nel rappresentare in primo luogo che tali rilievi costituiranno oggetto di approfondimento da parte degli uffici finanziari preposti all’attività di accertamento, che valuteranno se procedere alla formale contestazione del comportamento tenuto, Telecom Italia evidenzia la non fondatezza di tali rilievi. Si è trattato di un’operazione attuata in modo del tutto trasparente, così come a suo tempo diffusamente comunicato agli azionisti e al mercato, e nel pieno rispetto della legge civile e fiscale, come pure della prassi dell’Agenzia delle Entrate. La Società, già a suo tempo supportata dal parere di autorevoli professionisti, è certa di aver correttamente interpretato la legge e confida serenamente di poter dimostrare ciò - ed in via risolutiva - dinanzi all’Amministrazione Finanziaria. Telecom Italia ha inoltre ricevuto dall’Agenzia delle Entrate circa un anno fa un semplice verbale (e non una notifica di accertamento), che formalizza una pretesa fiscale riferita all’operazione di concentrazione operata da Tim incorporando Blu nel corso del 2002. Tale operazione era stata preventivamente sottoposta all’esame dell’Agenzia delle Entrate formulando un apposito interpello. Interpello che ha portato l’Agenzia stessa a considerare l’operazione come fiscalmente corretta e su questa base di affidamento e buona fede la società ha sviluppato la sua azione. La società, qualora si giungesse alla notifica degli avvisi di accertamento, procederà nelle competenti sedi giudiziarie per ottenere l’annullamento degli eventuali avvisi. Per quanto riguarda infine presunte evasioni Iva da parte di Telecom Italia Sparkle, si precisa che nessun procedimento risulta essere stato attivato nei confronti della Società. . |
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