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Notiziario Marketpress di
Martedì 27 Giugno 2006 |
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GRANDINE NELLA REGIONE DEL PORTO: DANNI INFERIORI AL PREVISTO AI VIGNETI
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Fra le 22 e le 23 (ora locale) di mercoledì 14 giugno 2006 una grandinata di eccezionale violenza ha colpito una parte della regione centrale della Valle del Douro, in Portogallo, dove si trovano molti dei vigneti di maggior pregio per la produzione dei vini di Porto. Una precipitazione di 80 mm, con chicchi di grandine del diametro di un centimetro ciascuno, è caduta su un’area ben delimitata, comprendente molti vigneti della Valli di Pinhão e Rio Torto; al di fuori di quest’area ci sono stati forti temporali, ma senza grandine. I primi resoconti stampa comparsi dopo la forte grandinata, e ripresi anche da alcune testate italiane, hanno ipotizzato la perdita dell’ottanta per cento della produzione potenziale della prossima vendemmia. Tali resoconti hanno però sovrastimato la dimensione del danno: l’area colpita rappresenta infatti soltanto una piccola porzione della viticoltura della Valle del Douro, e stime più recenti e accurate parlano di una perdita complessiva situabile fra il 10% e il 20% del prossimo raccolto (ben lontana quindi dal terribile 80% paventato a caldo). Inoltre, in considerazione del fatto che solo una parte della produzione della Valle del Douro è usata per ottenere Porto (cospicua è infatti anche la produzione di vini da tavola e non liquorosi), è altamente improbabile che i volumi totali del celebre vino fortificato portoghese risultino in qualche modo ridotti a causa della grandinata. Per quanto riguarda ad esempio la Taylor’s, una delle più antiche e più celebri Case produttrici di Porto di altissima qualità, le due tenute “Quinta de Terra Feita” e “Quinta do Junco” – localizzate entrambe nella Valle di Pinhão – hanno subito solo danni marginali; la tenuta più celebre, cioè la “Quinta de Vargellas”, essendo situata al di fuori dell’area colpita, non ha invece subito alcun danno. “Per quanto la grandine abbia causato molta confusione e un comprensibile disappunto” ha commentato Adrian Bridge, Amministratore Delegato della Taylor’s “non ci sarà alcun effetto negativo sulla capacità della Taylor’s, tradizionale e riconosciuta in tutto il mondo, di continuare a fornire al mercato i vini di Porto della più alta qualità”. . |
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