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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Novembre 2007 |
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ARTESIO SULLE LISTE D’ATTESA: «GRAZIE AL SOVRACUP ABBATTUTI I TEMPI PER LE PRINCIPALI PRESTAZIONI A TORINO» L’ASSESSORATO STA LAVORANDO PER LA CREAZIONE DI CENTRI UNICI DI PRENOTAZIONE IN TUTTA LA REGIONE
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Torino, 15 novembre 2007 - «Alleanza nazionale gioca con i numeri, evidenziando ad arte quelli che più fanno “sensazione”, ma la realtà è un’altra: le azioni condotte dalla Regione, in particolare sui sistemi di prenotazione, stanno producendo risultati soddisfacenti che i cittadini hanno già cominciato ad apprezzare». Lo ha dichiarato l’assessore alla tutela della salute e sanità, Eleonora Artesio, in risposta alle dichiarazioni odierne di An sul tema delle liste d’attesa. «Andare a vedere i tempi di prenotazione di singole specialità in singoli ospedali - continua Artesio - non ha alcun significato in termini di valutazione dell’andamento e della qualità del servizio erogato. Ciò che conta è l’offerta complessiva di prestazioni in ciascun ambito territoriale e in questo senso gli esiti della sperimentazione del Sovracup di Torino ci stanno mostrando la bontà della strada che abbiamo intrapreso, che punta, tra le altre cose, alla messa in rete delle prenotazioni nelle diverse aree del Piemonte». Il sistema Sovracup, introdotto nel capoluogo nel marzo di quest’anno, prevede che, telefonando al numero unico 840-705007, si possa fissare l’appuntamento per un esame o una visita direttamente presso la struttura cittadina in cui il tempo di attesa è minore. «Con questo progetto, messo a punto al termine di un percorso organizzativo lungo e complesso, fortemente voluto dall’Assessorato - continua Artesio - a Torino è oggi possibile ottenere una visita nelle specialità più richieste, come cardiologia, endocrinologia, ortopedia, ginecologia, otorinolaringoiatria, oculistica o neurologia, nel giro di pochi giorni, a volte addirittura uno solo. E lo stesso vale per gli esami diagnostici più comuni: radiografia, mammografia, tac, risonanza magnetica». Il modello torinese verrà presto esteso anche al resto del Piemonte: «A dicembre verrà avviato il lavoro di messa in rete con le strutture del capoluogo di tutti gli ambulatori e gli ospedali della provincia di Torino. Per quanto riguarda le altre province, invece, abbiamo iniziato a lavorare alla creazione di tre centri di prenotazione unificati, coincidenti con i territori degli ex quadranti: Cuneo; Asti e Alessandria; Novara, Vco, Biella e Vercelli». Infine, per quanto riguarda l’accusa di occultare i dati “scomodi”, l’assessore aggiunge: «Se gli esponenti di Alleanza nazionale si informassero sui meccanismi che regolano il monitoraggio, eviterebbero di fare affermazioni che mi limito a definire inesatte. Nel luglio 2006, infatti, la Giunta Bresso ha approvato un piano di contenimento delle liste d’attesa, che prevede la raccolta e la pubblicazione sul sito delle attese di una gamma di visite ed esami molto più ampia di quanto prescritto dal Ministero della salute. Nel complesso, quindi, oggi noi teniamo sotto controllo e rendiamo noti i tempi di decine di prestazioni in più di quanto facesse la precedente amministrazione. Non credo quindi ci si possa rimproverare il fatto di non essere trasparenti. Nel caso di Torino, ovviamente, dove il sistema di prenotazione è unico, il dato che conta per il cittadino e che quindi noi gli forniamo è quello del Sovracup e non quello delle singole strutture». . |
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