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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Novembre 2007 |
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MARCHE / L´IDENTITA´ DELLE MARCHE E IL NUOVO TURISMO DI IDENTITA´
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L´identità della regione, nuova e più forte, a partire dal settore turistico. E´ il tema del seminario organizzato dal Consiglio regionale delle Marche, nella sala convegni di palazzo Bramante di Ancona, che si sviluppa sul rapporto tra l´elaborazione di una identita` regionale e le trasformazioni del mercato dei turismi plurali. Le Marche sono una regione di forte attrazione sul turismo, esaustivi i dati del 2007, in controtendenza nazionale: crescita del 3% di arrivi, del 3,5% di presenze, in aumento gli stranieri, una permanenza al secondo/terzo posto in Italia. "Una regione –ha osservato Luciano Agostini, vice presidente e assessore al Turismo- di grande forza che è stata capace di trasformarsi rapidamente da società mezzadrile ad industriale, che è mossa da un grande impulso allo sviluppo economico´. Sono segnali che inducono ad intervenire con idonei strumenti legislativi e nuove iniziative, ha osservato Agostini: ´occorre allargare le fasi e i motori dello sviluppo e non si può prescindere dalla bellezza del territorio: questo significa turismo´. Il lavoro per il turismo condotto negli ultimi dieci anni ha portato risultati importanti. Ora si vogliono ridefinire strategie e cercare motivazioni, prima fra tutte l´identità. ´Miriamo ad una nuova organizzazione, ha insistito il vicepresidente, basata sulla programmazione che dona un´immagine unitaria della regione anche se è al plurale. Affinché i tanti campanili siano un punto di forza, non di debolezza. Questo significa ridefinire il ruolo delle Province, dei Comuni, dei sistemi turistici locali, per comparti più ampi dove pubblico e privato fanno sistema. Un traguardo che stiamo raggiungendo applicando la nuova legge Testo unico sul turismo´. Il turista è divenuto viaggiatore, occorre puntare sulla qualità dell´offerta, hanno concordato gli intervenuti tra cui Raffaele Bucciarelli, presidente del Consiglio regionale, Lidio Rocchi, presidente della Iii commissione consiliare e Renato Novelli tra i relatori. Proprio per questo, ha detto Agostini, occorre fare sistema e legare le tante offerte del territorio in un unico prodotto integrato. La linea strategica adottata è stata la non parcellizzazione del prodotto: il territorio marchigiano ha il suo punto di forza nella diversità, si distingue per l´offerta che è varia. Le azioni di governo sono state orientate poi a favorire la migliore informazione e organizzazione dei flussi turistici con strumenti idonei come l´Osservatorio; a migliorare l´accoglienza turistica attraverso l´emanazione del bando per la concessione di contributi in conto interessi supportata da una disponibilità di 100 milioni di euro da parte della Bei. Già raggiunti ottimi risultati, con ben 200 domande presentate per un ammontare complessivo di 135 milioni di euro di investimenti. ´Unico punto di criticità –ha voluto sottolineare Agostini– il marketing e la comunicazione interna. Abbiamo riposto speranze ai fondi comunitari ma il Por non ci aiuta´. Quindi Agostini ha rivolto ai consiglieri la richiesta di intervenire per trovare una soluzione. Tra i relatori del seminario, Francesco Orazi, Univpm, Giorgio Mangani, Editore Univpm, Antonio Attorre, giornalista, Annalinda Pasquali, Centro studi Licini, Glauco Martufi, Geografo, Valentina Vignoli, Economista. . . |
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