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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Novembre 2007 |
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SAPONARO SU DEFICIT SANITARIO: "BUONE NOTIZIE PER LA PUGLIA" SALDO POSITIVO DI 1 MILIONE (ABRUZZO: -2.773; MOLISE: -547.182; CAMPANIA: -8,279; BASILICATA: - 1.732; CALABRIA: - 4,546)”
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Bari, 15 Novembre 2007 - L’assessore al Bilancio e Programmazione, Francesco Saponaro, ha partecipato ieri alla riunione della Conferenza Stato Regioni. Per Saponaro i risultati sono positivi, infatti dichiara che “in sede di conguaglio del Fondo Sanitario per il 2006 la Puglia è l’unica regione con un saldo positivo di 1 milione (Abruzzo :-2. 773; Molise : -547. 182; Campania : -8,279; Basilicata : - 1. 732; Calabria : - 4,546)”. “E’ il secondo anno – spiega Saponaro - che questo accade. Uno dei motivi principali è il buon andamento delle entrate fiscali nel nostro territorio”. “Quest’anno – annuncia Saponaro - la notizia clamorosa è la seguente: se nel periodo 2002-2006 fossero stati applicati i criteri e i parametri del famoso Decreto Legislativo n. 56/2000, contro cui l’ex Presidente Fitto propose ricorso, la Puglia avrebbe complessivamente ottenuto circa 30 milioni in più”. “Come a dire – prosegue Saponaro - che la demagogia, cioè aver voluto colpire una legge proposta da un governo di centro-sinistra invece di migliorarla, non paga mai. Ovviamente questi conguagli non spostano i problemi di fondo dell’equilibrio finanziario e della copertura del fabbisogno sanitario”. Per Saponaro “su questo c’è però una buona notizia: il piano di rientro adottato dal Presidente Vendola per il deficit 2006 è stato definitivamente approvato alla scadenza del 31 ottobre. Quindi niente nuove tasse, come forse speravano gli scomposti oppositori del centrodestra”. Saponaro precisa che “per l’andamento della spesa sanitaria 2007, dopo le chiusure delle verifiche tecniche da parte dell’Ares, la Giunta riferirà alle competenti Commissioni consiliari i dati previsti. Resta enorme il problema della sottodotazione del Fondo sanitario pugliese, questione che si trascina da circa un decennio. Basti pensare che la quota pro-capite della Puglia è di 1. 402 Euro a fronte di una media di 1. 470 Euro. Siamo quindi in presenza di un differenziale rispetto alla media di ben 276 milioni di euro, una cifra superiore al deficit su base annua. La Giunta Vendola, con l’accorpamento delle Asl e i provvedimenti sulla farmaceutica, ha conseguito importanti risultati nella lotta agli sprechi e nella riduzione dei consumi sanitari non appropriati. Un grande lavoro resta ancora da compiere. Ma è difficile raggiungere un perfetto equilibrio nel breve periodo poiché occorre investire risorse significative per potenziare le risorse umane, aumentare le dotazioni tecnologiche, fornire una alternativa ai viaggi della speranza (che non a caso nel 2006 hanno fatto registrare un blocco della crescita in termini percentuali). Per questo torniamo a chiedere all’opposizione di abbandonare i toni isterici e ingiustamente denigratori e contribuire in maniera costruttiva a dotare la Puglia di un Piano Sanitario moderno, efficace e finanziariamente sostenibile”. . |
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